Dal 1986 è attivo nel nostro Centro un programma di follow-up della IRC avanzata finalizzato alla scelta della dialisi. Dal 1998 tale programma è stato ampliato ai pazienti stadio IIIb-V: dal 2000 al 2011 i pazienti seguiti sono stati oltre 1000 con una prevalenza aumentata da meno di 80 nel 2000 ad oltre 350 nel 2011. Scopo del lavoro è verificare se in tale periodo siano cambiate anche incidenza e prevalenza in dialisi.
Analisi retrospettiva della prevalenza in dialisi dal 31/12/2003 al 31/08/2013. Per l’incidenza l’osservazione è stata estesa al quadriennio 01/01/2000-31/12/2003.
Confronto della sopravvivenza dei pazienti incidenti ripartiti nelle coorti 2000-03, 2004-07, 2008-11 e della durata in dialisi tra i trattati 2003-07 e 2008-11.
Sono stati considerati solo pazienti residenti nella nostra ASL.
Analisi dell’incidenza e della prevalenza dei pazienti CKD seguiti presso il nostro Centro.
PREVALENZA. E’ diminuita costantemente da 114 (706 pz/pmp) nel 2003 a 78 (461 pz/pmp) nel 2013, contrariamente a quella regionale piemontese rimasta invariata (2003:714 pz/pmp – 2012: 709pz/pmp). L’età media è aumentata da 65,1±13,9 a 71,1± 14,0 anni, l’utilizzo della DP è diminuito dal 36,8 al 23,1%. Il risparmio calcolato è stato di 7.064.554 Euro.
INCIDENZA. E’ diminuita costantemente da 121 pz nel periodo 2000-03 a 92 nel periodo 2008-11. Sono aumentate l’età media (da 69,7±14,0 a 73,0±12,1 anni) la percentuale di pazienti in struttura (dal 14,9% al 20,7%) e quella con scelta dialitica obbligata per motivi clinici, mentre è diminuita la percentuale dei late-referral (41,3 al 29,3%).
SOPRAVVIVENZA. A 4 anni non è risultata significativamente differente tra la coorte incidente 2000-03 (41,6%), 2004-07 (36,1%) e 2008-11 (39,8%).
La riduzione della prevalenza osservata è principalmente dovuta alla riduzione dei pazienti incidenti. I cambiamenti osservati nella popolazione incidente concordano con l’ipotesi che ciò sia dovuto ad un programma di follow up della IRC.