Il nostro centro prevede un programma di sorveglianza ambulatoriale che segue il paziente nel suo percorso clinico verso l’uremia terminale e il trattamento dialitico. Tale programma è in accordo con gli aspetti normativi regionali e nazionali sul potenziamento delle cure domiciliari dei pazienti affetti da IRC ed in particolare con il decreto assessoriale del 12/05/2011 n. 834 e la successiva proroga del 23/11/2013.
Il nostro programma prevede un iter educativo in predialisi in cui il paziente è seguito da un team multidisciplinare formato dal nefrologo, dall’infermiere professionale dedicato, dallo psicologo e psichiatra di supporto e dall’assistente sociale. Sono previsti 3 incontri di gruppo ed individuali in presenza del suddetto team: 1) incontro sui concetti generali, 2) incontro sull’emodialisi, 3) incontro sulla dialisi peritoneale. Alla fine di tali incontri il paziente, insieme al team e ai familiari, decide la metodica dialitica più idonea.
Durante l’anno 2013, 42 pazienti (45% maschi, n=19), hanno seguito il programma di predialisi. I nostri pazienti erano diabetici (19 %), ipertesi (29%), policistici (2%), affetti da epatopatia HBV- correlata (2%). Alla fine del programma, 10 pazienti (24%) sono stati avviati al trattamento sostitutivo: di questi, il 70% ha intrapreso il trattamento sostitutivo emodialitico e il 30% la dialisi peritoneale.
Una stretta sorveglianza del paziente in predialisi permette allo stesso di giungere nelle migliori condizioni psico-fisiche, evitare il late referral e soddisfare le aspettative del sistema sanitario nazionale sul potenziamento delle cure domiciliari e, nello specifico, sull’avvio al trattamento dialitico peritoneale.