La marsupializzazione consiste nella tunnellizzazione del catetere peritoneale nella sua totalità fino al momento dell’inizio della dialisi. Nel nostro centro abbiamo introdotto questa tecnica chirurgica dopo aver realizzato un programma di predialisi: al termine del percorso formativo abbiamo considerato il posizionamento del catetere peritoneale alla stregua dell’allestimento di una fistola artero-venosa, nella convinzione che è prevalente l’aspetto organizzativo rispetto al tipo di tecnica e dei materiali impiegati.
La tecnica di posizionamento del catetere peritoneale è quella chirurgica standard con la marsupializzazione del tratto distale del catetere. La tecnica di Moncrief non prevede la fuoriuscita del catetere dalla cute perchè il catetere viene completamente tunnellizzato direttamente nel sottocute (svantaggi: assenza punti di repere, catetere in profondità e impossibilità di chiudere il catetere stesso). La variante proposta prevede il normale posizionamento del catetere con la sua fuoriuscita dalla cute ed in seguito la sua retrazione proprio dall’exit-site fino all’incisione laparatomica con decubito nel sottocute.
Tra 2009-2013 sono stati impiantati 172 cateteri in 169 Pazienti (69 ± 14 range 25-89 anni- incidenza diabete 15%). Il break-in è stato di 75 ± 291 giorni (8-1707). La sopravvivenza del catetere 676 ± 508 giorni (11-2206). Drop out 93(n) cateteri: decesso 32, infezione 14, deficit ultrafiltrazione/depurazione 40. La funzione renale residua (clearance creatinina ml/min) era 11±4 (4-25) e la diuresi residua (ml/24 ore) 1775±654 alla marsupializzazione e rispettivamente 8±5 (1-23) e 1770±557 all’inizio del trattamento peritoneale. Non episodi di leakage. Mal posizionamento in 12 cateteri (7%), un riposizionamento laparoscopico, un caso di rimozione per malfunzionamento. Pervietà nella totalità dei cateteri all’atto della marsupializzazione. Nessuna variazione dell’incidenza di peritoniti fra il quinquennio 2004-2008 Vs 2009-2013
Il ricorso a questa tecnica di posizionamento ha permesso l’espansione del pool dei Pazienti in peritoneale con l’aumento della prevalenza della metodica dal 8 al 19% e una diminuzione delle complicanze peri-inserzione.