Nonostante i continui progressi tecnologici e metodologici relativi alla dialisi peritoneale (DP), le complicanze non infettive legate al catetere peritoneale (CP) rappresentano una frequente causa di cattivo funzionamento dello stesso e/o di possibile fallimento della metodica dialitica. Questo studio ha valutato l’utilità degli ultrasuoni (US) nella diagnostica dell'ostruzione del CP e nell’identificazione dell’eziologia.
Tra gennaio 2000 e gennaio 2014 sono stati trattati con DP cronica 44 pazienti (22 M, 22 F); il tipo di CP utilizzato in tutti i soggetti è stato il catetere di Tenckhoff, rettilineo con 2 cuffie. In occasione di malfunzionamento del CP abbiamo eseguito un’ecografia che ci ha consentito di diagnosticare l’ostruzione dello stesso.
Abbiamo riscontrato 14 casi (14/44) di ostruzione del CP. In 8 pazienti (8/14) l’ecografia ha evidenziato la presenza di materiale ecogeno frammentato. In questi pazienti abbiamo attuato un trattamento conservativo del CP mediante irrigazione di Urochinasi 5000 UI, lasciati in situ per 2-4 ore, con risoluzione dell’ostruzione. In una circostanza, per il non soddisfacente funzionamento del CP, è stato necessario ripetere dopo 24 ore una seconda irrigazione con definitivo recupero funzionale del CP. Negli altri 6 pazienti (6/14) il lume del catetere appariva completamente ostruito da materiale amorfo compatto ed omogeneo che ne circondava inoltre completamente la punta. Dopo vari tentativi di disostruzione con Urochinasi, si è reso necessario un intervento chirurgico risolutivo, che in due casi è stato effettuato in laparoscopia. In tutti e 6 i pazienti il CP era completamente ostruito da omento.
I nostri risultati confermano l'efficacia degli US nella valutazione delle complicanze non infettive del CP. L’ecografia ci ha permesso di confermare l’ostruzione del CP e di riconoscere due pattern ecografici distinti correlati all’eziologia dell’ostruzione. Tali informazioni possono essere utili per mirare precocemente l'approccio terapeutico più appropriato.