In letteratura è ben documentato come tra le complicanze non infettive la dislocazione del catetere peritoneale è la più frequente causa di insuccesso del trattamento dialitico intracorporeo. La diagnosi di dislocazione del catetere peritoneale viene confermata con l’rx-grafia dell’addome. Negli ultimi decenni, l’ecografia è divenuta un mezzo di diagnosi multidisciplinare, semplice, ripetibile, dai costi contenuti e non invasivo, impiegata routinariamente nella diagnostica delle infezioni dell’Exit-site e del tunnel ma poco utilizzata nella diagnostica del dislocamento del catetere.
Scopo dello studio: Lo scopo dello studio è stato quello di valutare il ruolo dell’ecografia B-mode nella diagnosi di dislocazione del catetere peritoneale.
Materiali e Metodi: Ventotto pazienti, in trattamento dialitico intracorporeo ad addome pieno con difficoltà di scarico sono stati sottoposti ad ecografia B-mode ed a rx-grafia dell’addome. Gli esami sono stati eseguiti prospetticamente in cieco da operatori diversi in cinque centri.
Analisi Statistica I risultati ottenuto con l’eco-B-mode e dell’rx-addome erano comparati, usando quest’ultimo come “gold standard”. Sono state calcolate la sensibilità, la specificità e l’accuratezza con intervallo di confidenza del 95%.
Dei 28 pazienti con difficoltà di scarico reclutati 11 ( 39%) presentavano dislocamento del catetere sia alla diretta addome che all’eco b-mode. Nei rimanenti 17 (61%) pazienti, con corretto collocamento dell’apice del catetere nel cavo del Douglas, si osservava con entrambe le metodiche un’esatta sovrapposizione dei risultati. La specificità, la sensibilità e l’accuratezza diagnostica dell’eco-B-mode era del 100%.
Questa metodica rispetto alla rx-grafia dell’addome presenta numerosi vantaggi quali costi, tollerabilità della metodica, piena ripetibilità nel breve e nel lungo periodo, disponibilità delle apparecchiature e maggiori informazioni cliniche. La metodica Ecografica potrebbe, a nostro giudizio, essere proposta come valida alternativa alla radiografia addome nel sospetto di dislocazione, come dimostrato, e nel controllo intra-post operatorio del coretto posizionamento del catetere peritoneale.