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Catetere Peritoneale

Il monitoraggio del catetere peritoneale nella Regione Toscana

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Razionale

Il successo della Dialisi Peritoneale (DP) è strettamente correlato alla presenza di un catetere peritoneale (CP) ben funzionante e durevole nel tempo. Le complicanze sono spesso causa di drop-out in Emodialisi (HD). Il censimento italiano GdS DP 2010 riportava un drop-out verso HD per causa catetere equivalente al 8.9%. I dati del censimento Toscano 2010 avevano evidenziato un elevato drop-out dalla metodica (21.9%) mostrando una criticità rispetto ai dati nazionali.

Casistica e Metodi

Dal 2011 il Gruppo Toscano di Dialisi Peritoneale ha avviato audit clinici multicentrici annuali finalizzati alla gestione del CP. È stato costruito un database per l’inserimento dei dati relativi al CP, in particolare: tipologia di CP, operatori dedicati, timing e tecnica di posizionamento, rilevazione delle complicanze.

Si è inoltre progressivamente affermato un team multidisciplinare per l’inserzione del CP composto da chirurgo, nefrologo e infermiere DP.

Per l’analisi statistica abbiamo confrontato i dati aggregati 2011 e 2012 versus dati 2013.

Risultati

A fronte di un numero maggiore di cateteri peritoneali inseriti nel 2013 vs biennio precedente (137 vs 133), si è registrata una minore incidenza di complicanze, sia precoci che tardive (29,3 vs 27,7), dato che, sebbene non statisticamente significativo, appare incoraggiante. Rilevante è invece risultata la riduzione del drop out da catetere. Confermata la tecnica chirurgica-open quale di tecnica privilegiata di inserimento (92% vs 89%), mentre cresce la laparoscopica (8% vs 11%).

Conclusioni

L’ approccio multidisciplinare, la condivisione di percorsi e protocolli, l’attento sistema di monitoraggio dei dati, la partecipazione a gruppi di lavoro precostituiti su argomenti comuni e la diffusione di un team nefro-chirurgico dedicato hanno aiutato a migliorare la nostra pratica clinica. E’ importante sottolineare come il monitoraggio costante e la verifica del risultato siano approcci indispensabili nello sviluppo delle terapie domiciliari.

Caselli GM., Del Corso C. per il Gruppo Toscano di Dialisi Peritoneale
(Stefano Aterini, Marina Barattini, Maurizio Belluardo, Francesca Cappelletti, Antonio Carlini, Battista Catania, Antonio Cioni, Marina Consaga, Pietro Dattolo, Viviana Finato, Elisabetta Giovannetti, Luca Massanti, Alvise Mencherini, Daniela Palmarini, Enrico Sansoni, Francesco Santori, Stefano Sposini, Costanza Tattanelli )
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