Le peritoniti sono una complicanza frequente della dialisi peritoneale (PD). L'infiammazione e il danno tissutale determinano morte cellulare con rilascio in circolo di frammenti di DNA extracellulari (cfpDNA).
Gli obiettivi dello studio sono valutare le variazioni di cfpDNA dopo peritonite in PD e chiarirne il possibile meccanismo di liberazione.
Abbiamo arruolato 54 pazienti (pz) in PD da almeno 3 mesi, senza eventi acuti negli ultimi 3 mesi.
I pz sono stati divisi in 3 gruppi: 25 senza peritoniti, 21 con peritoniti antecedenti gli ultimi tre mesi (12 giorni, IQR: 2-27) e 8 con un episodio di peritonite negli ultimi tre mesi (588 giorni, IQR:265-925).
cfpDNA è stato estratto dal plasma e quantificato con Real time PCR per il gene della β-globina. È stata attuata un’analisi qualitativa della apoptosi con DNA Ladder kit e i livelli quantitati della Caspase-3 plasmatica sono stati misurati con test ELISA.
L’analisi quantitativa del cfpDNA ha dimostratro livelli significativamente più alti nei pz che hanno avuto un episodio di peritonite negli ultimi tre mesi in paragone agli altri due gruppi (p<0.01)(Figura 1).
L’analisi qualitativa della apoptosi nel plasma di pz con peritonite negli ultimi 3 mesi ha mostrato un segnale più intenso e la presenza di DNA Ladder, caratteristico ed identificante l’apoptosi.
L’aumento di eventi apoptotici è stato confermato dall’attivazione della Caspase-3 (p<0.01) ed è stata osservata una significativa correlazione tra liveli di cfpDNA e Caspase-3 (Figure 2).
Abbiamo osservato livelli più bassi di cfpDNA e Caspase-3 in pz con un più lungo periodo privo di episodi di peritonite.
I nostri dati dimostrano che cfpDNA è aumentato nel plasma di pz in PD con recenti episodi di peritonite e che l’apoptosi cellulare indotta dalla attivazione della Caspase-3 è una potenziale origine del cfpDNA.