E’ stato ampiamente dimostrato che la preservazione della funzione renale residua (FRR) è associata a migliori outcomes in dialisi peritoneale (DP). In questo studio abbiamo analizzato l’andamento della FRR nei pazienti sottoposti a DP incrementale (DPi), analizzando l’impatto di fattori verosimilmente implicati nel mantenimento della FRR.
Lo studio è stato condotto sui pazienti incidenti di cui erano disponibili dati trimestrali di FRR nell’anno precedente l’inizio della DP. Ad ogni trimestre sono stati raccolti dati di FRR, diuresi ed ultrafiltrazione media.
Il T-test ed i test non parametrici sono stati utilizzati per il confronto tra gruppi. Il test di Pearson è stato utlizzato per l’analisi della correlazione
22 pazienti sono stati inclusi nello studio (età media 49 ± 16 aa; M/F 13/9).La FRR media all’inizio della DP era di 8.28 ± 2.51 ml/min. 16 pz (72%) hanno iniziato in DP manuale con volumi di carico di 2 litri in monoscambio notturno, 6 pz (27%) sono stati avviati alla APD con volumi medi di scambio di circa 15 L/notte.La FRR basale non differiva significativamente tra i pz avviati alla DP manuale e quelli avviati all’APD.
La riduzione della FRR nell’anno precedente l’inizio della DP è stata di -0.6 ± 0.3 ml/min/mese mentre durante il primo anno di DPi è stata di -0.34 ± 0.2 ml/min/mese (p <0.01), senza significative differenze tra i pz avviati alla DP manuale vs APD (-0.31 ± 0.25 vs -0.41 ± 0.36 p=ns) Nessuna correlazione è stata trovata tra riduzione della FRR ed ultrafiltrazione media, GFR basale, metodica dialitica, terapia con farmaci agenti sul sistema renina angiotensina, sesso ed età.
L’avvio alla DPi si associa ad una significativa riduzione della perdita di FRR, tanto in DP manuale che automatizzata, indipendentemente dai valori basali. Nessuna delle altre variabili esaminate sembra avere un impatto significativo sul declino della FRR.