La dislipidemia è un importante fattore di rischio cardiaco per la sua capacità aterogena ed è frequente nella nefropatia cronica.
Nei pazienti in dialisi peritoneale ( DP ) è caratterizzata da incremento del colesterolo totale (CT),colesterolo LDL ( C-LDL) ,trigliceridi (TG ) e ridotti livelli di colesterolo HDL(C-HDL) La patogenesi è dovuta in parte alle perdite proteiche peritoneali che incrementano i livelli di LDL ed al riassorbimento di glucosio dal dialisato che determina ipertrigliceridemia
Le Statine vengono utilizzati nel trattamento delle dislipidemie e hanno dimostrato di ridurre la mortalità e morbidità cardiovascolare nella popolazione generale Pochi dati esistono sull' utilizzo in DP.
Scopo dello studio è valutare il profilo lipidico, l’effetto delle statine, il ruolo dell’infiammazione nei pazienti del Gruppo Toscano di Dialisi Peritoneale
In un Data Base accessibile al Gruppo sono stati inseriti i dati di 184 pazienti in DP osservati tra il 2011- 2013 per un totale di 476 controlli Età media 65± 12, maschi 67%, ipertesi 173 , diabetici tipo 2 51 Valori medi: CT 187 ± 49 mg/dl, HDL 45±13. mg/dl LDL 113 ±42 mg/dl Trigliceridi 153 ± 86mg/dl Proteina C Reattiva (PCR) 1.6±7.9 mg/dl 29% in terapia con Statine
Abbiamo identificato 47 pazienti con CT > 200mg/dl di questi, 28 presentavano LDL > 115mg/dl, 13 pazienti erano diabetici di tipo 2, 45 ipertesi, 21 in terapia con Statine
Effettuati 107 controlli nel periodo 2011-2013
CT 241±35 mg/dl LDL 163.4± 38 mg/dl TG 177± 100 mg/dl PCR media per LDL > 115mg/dl 1.3 ±0.78 per LDL < 115 mg/dl 0.7±0.32 Nessun effetto delle Statine su LDL e PCR
Nei pazienti con profilo lipidico anomalo il fattore infiammazione riveste un ruolo chiave che deve essere approfondito. Le terapia con statine non sembrava efficace nel ridurre LDL e PCR nel nostro Gruppo.