La malnutrizione e l’infiammazione sono problematiche comuni nei pazienti in dialisi e sono correlate ad aumento della mortalità cardiovascolare. Il tipo di dialisi potrebbe avere degli effetti sia sul quadro nutrizionale sia sul quadro infiammatorio. Lo scopo dello studio è quello di valutare questi indici in due gruppi di pazienti trattati con emodialisi(HD) o con dialisi peritoneale(PD).
Abbiamo condotto uno studio retrospettivo trasversale in 212 pazienti dializzati con DP (55.7%) e con HD(44.3 Abbiamo valutato i seguenti parametri: età, tipo di dialisi, la presenza della diuresi, BMI(kg/m2), albuminemia(g/dl), i livelli di emoglobina(g/dl), PCR(mg/dl), colesterolo totale(mg/dl) e trigliceridi(mg/dl). Abbiamo, inoltre, valutato la presenza di eventuali trattamenti con statina, insulina e ipoglicemizzanti orali.
Fra le due dialisi non emergevano differenze significative in termini di età e di diabete mellito; mentre nei pazienti in PD la diuresi residua era significativamente più presente (PD 77.1% versus HD 28.7% p<0.001).
Inoltre, i pazienti in DP presentavano un aumento significativo del BMI (PD 26.3 [23.6-29.3] versus HD 24 [21.1-28.5]p =0.005), dell’ emoglobina (PD 11.9[11.3-12.9] versus HD 11.05[10.1-11.7], p<0.001) , del colesterolo (PD 170[ 146-206] versus HD 154 [I132-179], p<0.001) e dei trigliceridi (PD 149[98-229] versus HD 126[97-180], p<0.001). Mentre i pazienti in HD presentavano livelli più levati di PCR (PD 0.3 [0.2-0.8] versus HD 0.76 [0.2-1.73], p =0.04) ed di albumina (DP 3[2.8-3.4] versus HD 3.9 [3.6-4.2], p<0.001) . Infine, abbiamo rilevato che l’utilizzo della terapia con statina era più frequente nei pazienti in PD (PD 55.1% versus HD 37.1% p=0.01).
I pazienti in DP ed i pazienti in HD presentano profili differenti dal punto di vista nutrizionale/infiammatorio ma non sembra emergere un chiaro vantaggio per una delle due metodiche dialitiche.