Il leakage peritoneo-pleurico è una rara complicanza non infettiva della dialisi peritoneale. Il passaggio del liquido, dalla cavità peritoneale al cavo pleurico, è legato a difetti diaframmatici congeniti o acquisiti ed è favorito dall’aumento della pressione intra-addominale, in seguito all’infusione del liquido di dialisi. In letteratura è riportata, a seconda delle casistiche esaminate, un’incidenza che varia dall’1,6 al 10%. Questa complicanza, seppure rara, costituisce una causa di drop-out dalla metodica dialitica peritoneale.
Abbiamo eseguito un’analisi retrospettiva dei casi di leakage peritoneo-pleurico nei pazienti in dialisi peritoneale nel nostro Centro, dal 2000 al 2013.
Su 155 pazienti che hanno iniziato la dialisi peritoneale nel periodo esaminato, sei pazienti (quattro donne e due uomini) hanno presentato un leakage peritoneo-pleurico. Cinque pazienti hanno manifestato tale complicanza entro il primo anno dall’inizio del trattamento dialitico. In tutti i casi la diagnosi è stata confermata attraverso la radiografia del torace e la peritoneo TC. Cinque pazienti hanno presentato un leakage peritoneo pleurico destro. Tutti i pazienti hanno effettuato la toracentesi; l’analisi del liquido pleurico ha confermato la presenza di un gradiente del glucosio diagnostico. In due casi, per la gravità del quadro clinico, è stato necessario uno shift definitivo verso l’emodialisi. Gli altri pazienti, dopo una breve sospensione, hanno ripreso la dialisi peritoneale: uno ha effettuatola CAPD solo diurna, due sono passati dalla CAPD all’APD. Il paziente con leakage sinistro, dopo intervento chirurgico, in videotoracoscopia, di posizionamento di un patch riassorbibile e talcaggio pleurico, ha ripresola CAPD.
Il leakage peritoneo-pleurico è una complicanza ben conosciuta ,seppur rara, della dialisi peritoneale. I dati della nostra esperienza sono risultati sovrapponibili a quelli descritti in letteratura. Grazie alle nuove tecniche chirurgiche, questa complicanza non rappresenta più una controindicazione assoluta alla prosecuzione della metodica dialitica peritoneale.