Le infezioni dell’emergenza cutanea e del tunnel del catetere peritoneale (EC/IT) rappresentano la principale complicanza infettiva in dialisi peritoneale, sono fattori di rischio per lo sviluppo di peritoniti , per la perdita del catetere e per il di drop-out dalla metodica dialitica.
Femmina di 74 anni affetta da cardiomiopatia ischemico-dilatativa e fibrillazione atriale cronica. Nel 2008 inizia Dialisi Peritoneale (DP) a scopo ultrafiltrativo. Nell’agosto 2013 episodio di infezione occulta del tunnel del catetere peritoneale (CP) con positività allo Stafilococco Aureo dell' EC. Si esegue antibiotico-terapia come da Linee Guida Internazionali (LGI), e per mancata risoluzione, si effettua cuff-shaving. Alla rimozione dei punti di sutura, si verifica deiescenza della ferita chirurgica con estensione di circa l'80%, importante eritema, dolore ed essudato sieroso. Si procede a medicazione dell’EC in conformità con le LGI e secondo le indicazioni del documento "Cura dell'emergenza cutanea" del Gruppo Infermieristico Toscano di DP. A causa della mancata risposta rigenerativa dei tessuti, si applica protocollo con medicazione adsorbente a captazione batterica dell’EC (Exit-Green).
Sin dalla prima settimana si evidenzia una progressiva riduzione della deiescenza della ferita, scomparsa del dolore e dell'eritema. L'essudato sieroso si è risolto successivamente con il riavvicinamento dei lembi della ferita e segni evidenti di rigenerazione tissutale. Dopo quattro settimane l’EC si presenta chiusa, senza segni di infiammazione e secrezione, con punteggio 0 all' EC Scoring System.
Trattasi di caso di complicanza chirurgica non frequente in DP; il protocollo standard delle medicazioni da noi utilizzato è stato inefficace. La medicazione a captazione batterica, oltre a non aver provocato effetti indesiderati ed essere stata di semplice utilizzo, ha dimostrato un vantaggio rispetto alla medicazione tradizionale nella evoluzione della ferita complessa verso la guarigione.