sempre più pazienti che scelgono come trattamento sostitutivo la dialisi peritoneale hanno necessità di sostegno a domicilio non garantire questo sostegno e assistenza rischia di ridurre la possibilità di continuare con il trattamento scelto
il P.O. della zona sud-est ASF ha in trattamento con Dialisi Peritoneale una media annuale di 23 pazienti molti con pluripatologia e età avanzata; dal 2011 è iniziato un progetto di integrazione fra infermieri che operano sul territorio ed infermieri del servizio dell'ospedale.
Nel corso di questi anni i pazienti congiuntamente in carico fra ospedale e teritorioi sono stati 7.
obiettivi
Definire e condividere percorsi fra assistenza infermieristica ospedaliera e territoriale.Prevedere interventi per i soggetti sottoposti a dialisi peritoneale a domicilio, che riducano gli spostamenti verso il presidio ospedaliero.
Con il medico responsabile del servizio dialisi peritoneale e della coordinatrice del territorio è stato definito il percorso clinico assistenziale del paziente in peritoneale; sono stati individuati i momenti in cui era utile l'integrazione delle competenze degli infermieri del territorio con quelle degli infermieri ospedalieri per garantire la migliore assistenza possibile.
Gli infermieri del territorio sono stati formati per assistere a domicilio i pazienti in trattamento peritoneale sia in in aula che on the job
sono stati creati strumenti per il passaggio delle informazioni fra infermieri per la valutazione del domicilio, della presenza e conservazione del materiale delle competenze di autogestione del paziente
dal 2012 i pazienti i hanno ricevuto Informazioni sui servizi territoriali prima del completo addestramento che il 100% dei pazienti presi in carico congiuntamente ha ricevuto valutazioni a domicilio come previsto; non si sono avute complicanze cliniche riferibili a scarsa assistenza ne lamentele da parte dei pazienti
il progetto è in fase di ampliamento visti i risultati dei primi 3 anni