Nei pazienti affetti da Insufficienza Renale Cronica in Dialisi, l'ipertensione arteriosa (IA) è il più importane fattore di rischio di morbilità e mortalità cardiovascolare.
Dati della letteratura evidenziano come oltre l'80% dei pazienti in Dialisi Peritoneale (DP) sia iperteso o abbia un insoddisfacente controllo farmacologico dell'ipertensione arteriosa.
Scopo di questo lavoro è stato quello di osservare, in una popolazione policentrica rappresentativa della popolazione toscana in DP, la prevalenza dell'ipertensione arteriosa (IA), il suo controllo terapeutico e le eventuali relazioni con fattori specifici di rischio cardiovascolare (CV).
Abbiamo effettuato un'indagine osservazionale, retrospettiva sulla popolazione toscana in DP mediante l'utilizzo di un registro comune ai singoli centri. L'analisi dei dati è stata effettuata mediante pacchetto statistico incluso in Excel.
Il campione analizzato era formato da 242 pazienti (Maschi 160, Femmine 82), di età media di 66 ± 14 anni, di età dialitca media 2.9 ± 2 anni, di cui 33.8% in CAPD e 66.2% in APD.
All'interno del campione la prevalenza di ipertensione arteriosa era del 90.4% di cui solo l'8.6% presentava alla misurazione clinica valori di PA superiori a 140/90 mmhg.
In rapporto ai fattori di rischio CV, il 52.8% degli ipertesi risultava affetto da cardiopatie, il 32.8% era affetto da malattia vascolare periferica, il 30.1% era affetto da dislipidemia, il 25.5% era affetto da diabete mellito e il 22.8% era obeso. Per quanto riguarda la terapia farmacologica dell'ipertensione arteriosa, il 32.7% dei pazienti assumeva ACEi/ARB, il 47.9% assumeva Beta bloccanti e il 73.5% assumeva una politerapia farmacologica.
I nostri dati confermano l'elevata prevalenza di ipertensione arteriosa nei pazienti in DP, in accordo con i dati della letteratura, una marcata incidenza di co-morbilità CV (85.6%) ed un adeguato controllo farmacologico dei valori pressori nella popolazione esaminata.