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Peritonite - EPS

I recettori degli estrogeni nella biopsia peritoneale

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Razionale

In letteratura l’utilizzo del Tamoxifene nel trattamento della Peritonite Sclerosante incapsulante è controverso.

La ricerca dei recettori degli Estrogeni nel peritoneo può fornire utili informazioni.

Casistica e Metodi

Abbiamo studiato 56 biopsie peritoneali, 21 effettuate  in pazienti con IRC avanzata in corso di posizionamento di catetere peritoneale (GRUPPO 1) e 35 in pazienti gia’ in trattamento con dialisi peritoneale (GRUPPO 2), biopsia effettuata al momento della sospensione della dialisi peritoneale.

Le biopsie sono state processate con Ematossilina Eosina. Sono stati studiati: assenza/presenza di mesotelio, spessore dello strato sottomesoteliale (micron), grado di vasculopatia espressa attraverso la valutazione delle anomalie dei vasi dello strato submesoteliale, neoangiogenesi-numero di vasi per mm2 e presenza/assenza di flogosi acuta o cronica.

I recettori degli Estrogeni sono stati ricercati mediante metodica Immunoistochimica. 

Risultati

Le biopsie peritoneali nel GRUPPO 1 mostravano un quadro morfologico con: mesotelio presente in 14/21 pazienti, spessore medio dello strato submesoteliale di 202 micron (110-350), densità vascolare nella norma, modesta vasculopatia, flogosi assente.

Nel GRUPPO 2 il quadro morfologico era rappresentato da: mesotelio presente in 12/35 pazienti, spessore medio dello strato submesoteliale di 496 micron (200-1400), densità vascolare nel 50% dei pazienti, presenza di 4-6 vasi/mm2, vasculopatia con ispessimento subendoteliale e distorsione dei vasi.  

La ricerca dei recettori degli estrogeni  e’ risultata positiva solo a livello della membrana basale dei fibroblasti. La distribuzione dei recettori era la seguente: GRUPPO 1  57% dei casi; GRUPPO 2  34 % dei casi. 

Conclusioni

L'ispessimento dello strato sottomesoteliale e la neoangiogenesi sono caratteristici dei pazienti trattati con DP. 

La presenza dei recettori nelle biopsie dei  pazienti all’inizio del trattamento potrebbe essere importante in caso di necessità di trattamento con Tamoxifene nell’EPS.

La ridotta espressione dei recettori per gli estrogeni nelle biopsie effettuate alla fine del trattamento DP non esclude la possibilità di trattamento con  Tamoxifene come evidenziato dai recenti dati di letteratura

Ciurlino D., Stucchi A., Bonelli F., Bertoli SV.
(U.O. Nefrologia e Dialisi, IRCCS Multimedica, Sesto San Giovanni, Milano)
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