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Peritonite - EPS

Il PET 3,86% integrato con Mini-Pet è utile per categorizzare i pazienti per tipologia di danno della membrana peritoneale (MP)

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Razionale

In dialisi peritoneale (DP), la valutazione del trasporto peritoneale (TP), del trasporto di acqua libera (FWT), del sieving del Na forniscono dati sull’efficienza della MP e danno indicazioni sul suo deterioramento di cui la peritonite sclerosante (PS) può essere lo stadio finale.Scopo del lavoro è stato quello di integrare i dati forniti da test di valutazione della MP, la storia clinica ed indagini strumentali per una individuazione precoce di pazienti a rischio di PS.

Casistica e Metodi

68 pazienti in DP (età dialitica 39,3±22 mesi), sono stati sottoposti al T0 e dopo 12 mesi (T12) a PET3.86%-Mini-PET. I pazienti che presentavano a T12 aumento del D/PCreat>0,02, UF1°ora<200ml, ΔDNa0-60’<5 e FWTcorretto<100ml, anche in combinazione, o che presentavano sintomi di subocclusione intestinale, venivano sottoposti a TAC addome. 

Risultati

I pazienti sono stati suddivisi in rapidi (R n.38) e medi trasportatori (M n.30) in base al D/Pcreat. I pazienti R differivano rispetto ai pazienti M per : UF1°ora ml 235,3+80,3 vs 333,0+119,2 (p=0,031),ΔDNa0-60' 5,0+2,41 vs 8,2+3,18 (p=0,0094), FWTcorretto ml 159,2+36,6 vs 230,5+61,1 (p<0,0014), SPUF ml 101,1+90,2 vs 159,1+73,6 (n.s.), UF4°ora ml 268,7+151,4 vs 594,2+114,2 (p<0,0001). Due pazienti R presentavano al T12 incremento della D/PCreat rispettivamente di 0,07 e 0,09, UF1°ora<200ml, ΔDNa0-60’<5 e FWTcorretto<100 ml. Sottoposti a TAC addome presentavano ispessimento peritoneale parietale e viscerale, affastellamento ed adesione  delle anse e “peritoneal enhancement”, in assenza di sintomatologia.  

Conclusioni

Il PET3,86%-Mini-PET fornisce indicazioni per la distribuzione in classi di TP e quantifica FWT e ΔDNa0-60’. Integrando i dati della letteratura con quelli dello studio si è proposta una categorizzazione dei pazienti per tipologia di danno di MP (Fig.1). La validazione richiederà una più ampia casistica e potrà essere utile per l’individuazione precoce di pazienti a rischio di PS. 

Corciulo S., Russo R., Vernò L., Corciulo R., Gesualdo L.
(Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto – Università degli Studi di Bari - Bari)
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