La comunicazione pleuroperitoneale è una rara complicanza (1,6-10%) associata alla CAPD (Continuous Ambulatory Peritoneal Dialysis) e richiede una diagnosi tempestiva e un trattamento precoce per evitare l’abbandono della metodica [Kumagai H-2007] [1], [Saito M-2012] [2] (full text). In letteratura la diagnosi di comunicazione pleuro-peritoneale viene confermata dalla peritoneografia, dalla scintigrafia e dal dosaggio del glucosio nel liquido pleurico [Xu T-2015] [3], [Momenin N-2012] [4] (full text). Secondo alcuni Autori un trasudato pleurico con gradiente PF-S (glucosio liquido pleurico-glucosio sierico) >100 mg/dl è sufficiente per la diagnosi; altri invece considerano il rapporto PF/S che deve essere maggiore di 1 per confermare il leakage [Momenin N-2012] [4], [Leblanc M-2001] [5], [Green A-1990] [6] (full text).
Paziente di sesso maschile di 73 anni, uremico cronico per nefropatia non nota, affetto da ipertensione arteriosa e pregressa neoplasia prostatica che, dopo 20 giorni dall’inizio della CAPD a dose standard (4 scambi, 2000 mL di riempimento, glucosio 1,36%), ha manifestato dispnea, tosse, aumento ponderale e deficit di ultrafiltrazione. Escluso il malfunzionamento del catetere peritoneale con Rx diretta addome, è stato eseguito Rx torace con riscontro di versamento pleurico bilaterale, maggiormente evidente a dx, esteso dall'apice alla base polmonare, come confermato dalla TC torace (vedi Figura 1). È stata eseguita toracentesi con esame chimico fisico del liquido pleurico: presenza di cellule mesoteliali, linfociti e leucociti neutrofili, assenti cellule neoplastiche, glucosio 251 mg/dl (glicemia 79 mg/dl), proteine 0,5 g/dl, LDH 64 U/l, PS 1010. Il gradiente PF-S era 172 mg/dl, e il PF/S ratio 3,18. Dopo l’esecuzione di talcaggio pleurico e momentaneo passaggio all’emodialisi non è stata ripresa CAPD per volontà del paziente. In alcuni report il momentaneo passaggio ad emodialisi non si è reso necessario, e la CAPD è stata ripresa nell’immediato post-operatorio con bassi volumi di riempimento (1100 ml) [Kumagai H-2007] [1].
L’idrotorace è una rara evenienza in CAPD, ma deve essere sospettata in presenza di versamento pleurico e di deficit di ultrafiltrazione e spesso si associa a drop-out definitivo come nel nostro caso.
[1] Kumagai H, Watari M, Kuratsune M et al. Simple surgical treatment for pleuroperitoneal communication without interruption of continuous ambulatory peritoneal dialysis. General thoracic and cardiovascular surgery 2007 Dec;55(12):508-11
[2] Saito M, Nakagawa T, Tokunaga Y et al. Thoracoscopic surgical treatment for pleuroperitoneal communication. Interactive cardiovascular and thoracic surgery 2012 Oct;15(4):788-9 (full text)
[3] Xu T, Xie J, Wang W et al. Peritoneal-Pleural Leaks Demonstrated by CT Peritoneography. Case reports in nephrology and dialysis 2015 May-Aug;5(2):135-9
[4] Momenin N, Colletti PM, Kaptein EM et al. Low pleural fluid-to-serum glucose gradient indicates pleuroperitoneal communication in peritoneal dialysis patients: presentation of two cases and a review of the literature. Nephrology, dialysis, transplantation : official publication of the European Dialysis and Transplant Association - European Renal Association 2012 Mar;27(3):1212-9 (full text)
[5] Leblanc M, Ouimet D, Pichette V et al. Dialysate leaks in peritoneal dialysis. Seminars in dialysis 2001 Jan-Feb;14(1):50-4
[6] Green A, Logan M, Medawar W et al. The management of hydrothorax in continuous ambulatory peritoneal dialysis (CAPD). Peritoneal dialysis international : journal of the International Society for Peritoneal Dialysis 1990;10(4):271-4 (full text)
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