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Casi clinici

“…NON E’ TUTTO ORO
QUEL CHE LUCCICA!”

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Razionale

La peritonite è una delle maggiori complicanze della dialisi peritoneale. Il riscontro di liquido torbido è comunemente dovuto all'incremento del numero di leucociti. In circa il 20% dei casi l'esame colturale del liquido è negativo e l'esame citologico diventa uno strumento utile nella diagnosi differenziale della peritonite sterile (De Freitas DG - 2005) [1] (full text).

Caso clinico

Uomo di 66 anni anni, affetto da IRC con diagnosi istologica di GN con iperplasia mesangiale a depositi di IgM (2002), inizio del trattamento dialitico peritoneale (CAPD) dopo circa 15 anni dalla diagnosi nefrologica. Nel corso degli accertamenti per l'immissione in lista trapianto sono state rilevate plurime adenopatie paraortiche e sottodiaframmatiche. L'agobiopsia linfonodale evidenziava aspetti di possibile linfoma B follicolare. La risonanza magnetica dell'addome repertava la presenza di bulky sottodiaframmatico. La biopsia osteomidollare risultava negativa. Il paziente sin dall'inizio del trattamento dialitico ha presentato liquido sublimpido e addominalgie. Il cytur test risultava negativo con una conta leucocitaria con leucociti > 200 mmc dei quali 100% mononucleati. L'esame obiettivo non mostrava segni di peritonismo e constatava la presenza di massa addominale nota. Non vi erano alterazioni sostanziali agli esami ematochimici. Si iniziava comunque terapia empirica con ceftazidime e cefazolina IP. L’esame colturale del liquido peritoneale risultava negativo. L'esame citologico eseguito sul liquido peritoneale descriveva un quadro di localizzazione di malattia linfoproliferativa a fenotipo B (tappeto di elementi linfoidi di media taglia, atipici (CD20+, CD3 +). La biopsia linfonodale laterocervicale, in seguito eseguita, descriveva la presenza di linfoma follicolare di basso grado con architettura follicolare. 

Conclusioni

Il riscontro di liquido peritoneale torbido non è di per se indicativo di peritonite batterica (Li PK - 2010) [2] (full text). La diagnosi differenziale tra peritonite batterica a coltura negativa e peritonite sterile può essere guidata dalla presenza e dal tipo di cellularità all'interno del liquido peritoneale. Sono stati riportati casi di peritonite sterile in cui l' esame citologico del liquido ha evidenziato la presenza di malattia neoplastica ( [3] (full text)Bargman JM - 1994; [4]Delgado-Córdova M - 2014) [3] (full text). Nel nostro caso il paziente si presentava con sintomatologia sfumata, senza alterazioni agli esami bioumorali e con una conta leucocitaria del liquido peritoneale priva di PMN. L'esame citologico ha permesso di eseguire una valida diagnosi differenziale in un caso di peritonite sterile con storia nota di malattia linfoproliferativa. In casi simili, senza una diagnosi ematologica, la valutazione del liquido peritoneale può rilevare la presenza di cellule tumorali permettendo una diagnosi precoce, soprattutto quando la biopsia chirurgica trans-peritoneale potrebbe far shiftare il paziente ad emodialisi.

release  1
pubblicata il  03 maggio 2016 
da ¹Missaglia E, ²Tozzi M, ²Franchin M, ³Riva H, ¹Mangano S
(¹ASST Lariana – Presidio Ospedaliero S. Anna - San Fermo della Battaglia (CO); ²Chirurgia Vascolare Università dell’Insubria, Varese; ³Università Milano Bicocca Dipartimento Scienza e Salute)
Parole chiave: dialisi peritoneale, peritonite
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