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Casi clinici

Outcome nei pazienti con insufficienza renale cronica in dialisi peritoneale portatori di trapianto cardiaco: nostra esperienza

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Razionale

La sopravvivenza nel trapianto cardiaco è notevolmente migliorata dopo l’introduzione nei protocolli di terapia immunosoppressiva  di ciclosporina e tacrolimus.. La diretta conseguenza di ciò è stata l’incremento dell’insufficienza renale cronica in tali pazienti per effetto della nefrotossicità degli inibitori delle calcineurine.La dialisi peritoneale rappresenta una valida proposta di trattamento sostitutivo in tali pazienti, per il mantenimento della funzione renale residua, per il miglior controllo di dieta ed intake di liquidi, per il self-management della terapia, per la gestione delle co-morbidità cardiovascolari.

Riportiamo la nostra esperienza in due casi.

CASO 1

Maschio di 31aa, affetto da Cardiomiopatia dilatativa, sottoposto a trapianto cardiaco a 17aa, trattato con ciclosporina ed everolimus..Dopo circa 8aa, progressivo peggioramento dei valori depurativi con comparsa di quadro anasarcatico : viene eseguito trattamento emodialitico urgente con impianto di CVC giugulare. Successivamente per scelta clinica e del paziente viene proposta la Dialisi peritoneale, nella modalità APD. Un solo episodio di peritonite da Stafilococco aureo risolto con antibioticoterapia mirata. Dopo 4aa viene sottoposto a trapianto renale da donatore cadavere e, attualmente, è in abs.

CASO 2

Maschio di 45aa, affetto da cardiopatia dilatativa, sottoposto a trapianto cardiaco a 29aa, in terapia con ciclosporina ed everolimus. Dopo 13aa, insorgenza di grave scompenso cardiaco con ascite, ipertensione portale, anasarca; IRC V stadio. Viene sottoposto ad intervento per via video-laparoscopica di impianto di catetere peritoneale, con contestuale drenaggio di circa 7 litri di ascite chilosa lattescente. Dopo un breve  break in, viene avviata APD a volumi di riempimento ridotti, con progressiva risoluzione del quadro di scompenso. Un evento peritonitico in 36 mesi da Streptococcus lugdunensis, trattato come da antibiogramma. Recente impianto di PM bicamerale per greve bradicardia ed episodi lipotimici recidivanti. Attualmente prosegue APD notturna con introduzione di sacca con aminoacidi. E’ in LAT. 

Casistica e Metodi

Risultati

Conclusioni

Mollica A.(1), Vaccarisi S.(2), Mollica F.(1), Greco R.(1), Papalia T.(1), Leone F.(1), Gigliotti P.(1), Talarico R.(1), Bonofiglio R.(1)
((1)UOC Nefrologia, Dialisi e Trapianto, (2)UOC Chirurgia epato-biliare e dei Trapianti, P.O. Annunziata – A- O- Cosenza)
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