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Casi clinici

leakage in dialisi peritoneale: esperienza monocentrica pisana

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Razionale

Il leakage è una complicanza non frequente della dialisi peritoneale, può causare deficit di ultrafiltrazione, depurazione inefficace e abbandono della metodica. L’eziologia comprende interventi chirurgici addominali, breve break-in, ernie, traumi, ancoraggio difettoso della cuffia profonda, infezioni.

Casistica e Metodi

È stata condotta un’analisi retrospettiva dei pazienti afferenti alla Dialisi Peritoneale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana tra il marzo 2008 e il marzo 2016 che hanno presentato leakage.

Risultati

Su 71 pazienti in dialisi peritoneale nel periodo considerato 5 (3 maschi e 2 femmine, età media 67,2 ±11,7 aa, break-in 30,6 ±23,36 gg, età dialitica 198,8±223,32 gg) hanno sviluppato leakage. Le caratteristiche dei pazienti esaminati ed i sintomi d’esordio sono mostrati nella Figura 1. Sono stati posizionati cateteri di Tenckhoff retti a due cuffie, con tecnica chirurgica laparoscopica. In 2 pazienti (n° 3 e 5), provenienti dall’emodialisi, anurici, con scarso patrimonio vascolare e/o storia di sepsi da catetere venoso centrale, è stato osservato un break-in di soli 5-8 giorni, data l’impossibilità clinica di procrastinare l’inizio della dialisi. In tutti i pazienti è stata impostata APD a bassi volumi, ed è stata eseguita correzione chirurgica dell’ernia in 1 paziente, mentre il secondo è attualmente in lista operatoria. Solo in quest’ultimo si è reso necessario il passaggio temporaneo all’emodialisi per recidiva del leakage. Negli altri 4 pazienti non si sono verificate recidive e sono stati ripresi gli schemi dialitici abituali.

Conclusioni

Nel nostro Centro la prevalenza di leakage è stata del 7%, dato in linea con la letteratura (1,5%-37%). Non esistono evidenze sulla strategia da preferire tra proseguire l’APD o passare temporaneamente all’emodialisi; secondo la nostra esperienza una APD a bassi volumi ha mostrato recidiva solo in un caso. 

Bottai A., Onnis F., Zullo C., Giglio E., Mangione E., Palmarini D., Egidi M.
(UO Nefrologia, Trapianti e Dialisi SSN, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana)
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