Login




Casi clinici

Infezioni del catetere peritoneale: a case report

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

La corretta gestione del catetere peritoneale rappresenta uno dei capisaldi della buona pratica nella dialisi peritoneale.  Le complicanze relative al catetere , all’exit-site ed al tunnel sono fra i più comuni problemi che si devono affrontare nel condurla correttamente.

Casistica e Metodi

Presentiamo un caso di difficile gestione del catetere e dell’exit-site che riteniamo emblematico della pratica quotidiana in peritoneale.

Risultati

Paziente di 56 aa, maschio, caucasico, seguito per progressivo decadimento della funzione renale, alla biopsia renale: glomerulosclerosi globale e segmentaria, con focale discreta fibrosi interstiziale, atrofia tubulare e danno vascolare arteriosclerotico moderato. Avviava dialisi peritoneale con metodica CAPD da Giugno 2015. Ad Aprile 2015 posizionava catetere coiled, il 6 Maggio 2015 riposizionamento laparoscopico per dislocazione. Il 12 Maggio 2015 rimozione e posizionamento di catetere retto. Il 7 luglio 2015 colturale sull’exit- site positivo per St. Aureus, trattato con rifamicina, mupirocina, vancomicina. Il 6 novembre 2015 colturale ancora positivo per St. Aureus. La Tc addome confermava infezione del tramite sottocutaneo senza peritonite. Discusso il caso  si proponeva  una revisione dell’exit-site e del tramite sottocutaneo, al fine di ottenere una detersione di ferita con guarigione per seconda intenzione, il tutto  accettando un incrementato rischio di peritoniti. Il 02.12.15 il paziente effettuava intervento di esteriorizzazione del tramite sottocutaneo di catetere da dialisi peritoneale. Decorso regolare. Il controllo successivo del colturale exit-site  confermava la positività per St. Aureus: avviava trattamento con amikacina 400 mg sistemica, alla conta leucocitaria nel liquido peritoneale 500 leucociti mm3 con polimorfonucleati 66%. Al 26 gennaio  invece 210 leucociti mm3 con 43% polimorfonucleati. Nell’ultimo colturale sull’exit site lo St. Aureus era ancora presente . Pertanto si rimuoveva il catetere peritoneale. Attualmente si sta procedendo a bonifica in attesa di riposizionare  il catetere o passare ad HD.

Conclusioni

 Riteniamo il caso emblematico delle difficoltà e complicanze possibili nel gestire un accesso per dialisi peritoneale.  

 

Tattoli F.(1), Falconi D.(1), De Prisco O.(1), Gherzi M.(1), Marazzi F.(1), Marenco M.(1), Serra I.(1), Tamagnone M.(1), Meinero S.(2), Bosio P.(3), Formica M.(1)
((1)SC NEFROLOGIA e Dialisi Aslcn1, Ospedali di Savigliano, Saluzzo, Mondovi' e Ceva; (2)SC NEFROLOGIA e Dialisi, ASO S. Croce e Carle, Cuneo; (3)SC.Chirurgia Generale 1, ASO S. Croce e Carle, Cuneo )
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico