Lo studio italiano EARISA ha evidenziato un aumento dei ricoveri e delle ri-ospedalizzazioni dei pazienti con scompenso cardiaco (SC) cronico nelle classi NYHA III-IV, spesso refrattarie al trattamento classico, in primis diuretico.
Tale situazione si traduce in un gravoso impegno economico in termini di ricoveri e di assistenza domiciliare, ambulatoriale, accessi al PS. Inoltre impatta molto negativamente sulla qualità di vita.
L’Ultrafiltrazione peritoneale (PUF) può essere una modalità di trattamento della refrattarietà dello SC consentendo di migliorare la qualità di vita e di ridurre i ricoveri.
Non vi sono studi controllati su questa metodica. Le esperienze pubblicate non sono meta-analizzabili per l’estrema variabilità dei criteri adottati. Ciononostante i risultati ottenuti sembrano incoraggianti in termini di ri-ospedalizzazioni, accessi al PS, durata dei ricoveri, qualità di vita.
È necessario condurre uno studio randomizzato controllato e policentrico per dimostrare incontrovertibilmente gli effetti della PUF nel trattamento dello SC refrattario e per definire quali siano i pazienti che più se ne avvantaggiano.
Il gruppo di lavoro PUF-HF composto da nefrologi, cardiologi, biostatistici si è riunito a Cosenza l’11-12/02/2016 presso la Fondazione Giuliani per definire un protocollo di uno studio.
CRITERI DI INCLUSIONE
DISEGNO SPERIMENTALE
Studio multicentrico, randomizzato, in aperto con gruppo attivo di controllo.
Il reclutamento durerà 2 anni; dopo uno screening di 4 settimane il paziente sarà randomizzato in 2 bracci sperimentali
per mantenere la decongestione.
Lo stato di Congestione sarà valutata mensilmente con monitoraggio di PA, EO e BW. I diuretici e/o la schedula PUF potranno essere ridotti o temporaneamente sospesi sulla base delle condizioni cliniche del paziente. Il paziente monitorerà e registrerà quotidianamente PA, BW e UF.
I pazienti di entrambi i gruppi saranno seguiti per 18 mesi con controlli misti nefrologici-cardiologici mensili.
Le visite e gli accertamenti eseguiti durante il follow-up sono mostrati in Fig. 1.
OUTCOME PRIMARIO
L’outcome primario è un miglioramento della qualità di vita di 10 punti assoluti dello score Minnesota.
OUTCOMES SECONDARI
Qualità di vita dei caregivers, variazione di classe NYHA, variazione 6 min walking test, variazione parametri ecocardiografici, giorni liberi da congestione, variazione disabilità, morte, ricoveri ospedalieri (numero e durata).
DIMENSIONE DEL CAMPIONE
Si prevede un arruolamento in ciascun braccio sperimentale di 45 paz.
Nadia Aspromonte, Cardiologa (RM) - Silvio V Bertoli, Nefrologo (MI) - Luigi M Biasucci, Cardiologo (RM) - Renzo Bonofiglio, Nefrologo (CS) - Flavia Caputo, Nefrologo (PA) - Paola Cianfrone; Nefrologa (CZ) - Silvia D’Alonzo, Nefrologa (RM) - Giuseppe Di Tano, Cardiologo (CR) - Giuseppe Enia, Nefrologo (RC) - Manuel Ferraro, Nefrologo, Epidemiologo (RM) - Armando Filippini, Nefrologo (RM) - Emilio Galli, Nefrologo (Treviglio) - Maurizio Gallieni, Nefrologo (MI) - Alessia Gambaro, Cardiologa (VR) - Giovanni Gambaro, Nefrologo (RM) - Edoardo Gronda, Cardiologo (MI) - Gian Maria Iadarola, Nefrologo (TO) - Vincenzo La Milia, Nefrologo (LC) - Danilo Lofaro, Epidemiologo (CS) - Antonio Lupo, Nefrologo (VR) - Paola Lusardi, Cardiologa (TO) - Fabio Malberti, Nefrologo (CR) - Gianfranco Misuraca, Cardiologo (CS) - Agata Mollica, Nefrologa (CS) - Salvo Randone, Nefrologo (SR) - Carlo Rugiu, Nefrologo (VR) - Marinica Savino, Cardiologa (RM) - Paolo Sganzerla, Cardiologo (Treviglio) - Antonio Sturniolo, Nefrologo (RM) - Giusto Viglino, Nefrologo (Alba) - Luisa Zanolla, Cardiologa (VR)
Il Gruppo di Studio è aperto a tutti coloro che siano interessati a partecipare al trial.
Rivogersi a
Giovanni Gambaro, Roma, giovanni.gambaro@unicatt.it
o
Renzo Bonofiglio, Cosenza, rbonofi@gmail.com
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