L'Health Literacy o "alfabetizzazione" della salute è un concetto giovane, definito anche come" un insieme di competenze che migliorano la capacià delle persone di elaborare informazioni utili a vivere in modo più salutare" (The Calgary Charter on Health Literacy, 2008). Nonostante siano descritti alcuni test, la misurazione dell'alfabetizzazione sanitaria in genere non viene praticata dagli operatori sanitari. Comunemente si considera il grado di istruzione, l' età, il linguaggio verbale e non verbale e la condizione sociale. Pochi studi hanno esaminato la cultura della salute nei pazienti in dialisi.
Abbiamo valutato un campione della nostra popolazione in dialisi peritoneale mediante la somministrazione, dopo almeno sei mesi dall'ingresso in dialisi, del questionario di valutazione, già utilizzato nella fase conclusiva del Training . Lo strumento utilizzato va a esplorare diverse aree (terapia dialtica, infezioni, dieta e assunzione di farmaci, attività fisica, monitoraggio clinico).
Dall'analisi dei dati è emerso che il 62% della popolazione valutata ha una scolarità bassa (scuola primaria di 1° grado); Le aree di maggiore criticità sono risultate la prevenzione delle Infezioni, l'alimentazione e l'attività fisica. Non abbiamo osservato criticità significativa nell'area assunzione farmaci e nel monitoraggio dei parametri corporei. Abbiamo avviato un'azione di miglioramento con la redazione di un calendario annuale progettato con linguaggio e immagini immediatamente fruibili anche da persone con scolarità bassa, potenziando i contenuti dei quali avevamo evidenziato le criticità.
La nostra popolazione dialitica, come la popolazione generale, è a rischio di bassa Health Literacy. L' efficacia del programma educativo non può prescindere dalla valutazione del grado di alfabetizzazione sanitaria dei propri pazienti e in questo contesto la figura dell'infermiere è fondamentale al fine di ottimizzare il processo educativo e ridurre le criticità emerse dalla valutazioni appropriate.