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Miscellanea

Influenza della metodica dialitica sull’outcome del trapianto renale: esperienza dell'UOC Nefrologia con Trapianto Ospedale Civico Palermo

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Razionale

L’effetto della modalità di dialisi sugli outcomes del trapianto renale è ancora oggi oggetto di dibattito. Alcuni autori negano l’esistenza di una reale influenza che la dialisi peritoneale favorisca l’immediata ripresa funzionale dopo il trapianto. In questo studio, abbiamo valutato l’influenza della modalità di dialisi pre-trapianto sulla funzione renale a breve e medio-lungo termine.

Casistica e Metodi

Tra la popolazione dei pazienti trapiantati presso la nostra U.O. nel periodo 2001-2014 (N=589)  abbiamo selezionato  95 pazienti in dialisi peritoneale che hanno ricevuto un trapianto di rene da donatore cadavere, comparandolo con un gruppo controllo di pazienti in emodialisi riceventi un trapianto consecutivo in ordine temporale. Sono stati esclusi dallo studio i soggetti sottoposti a trapianto da donatore vivente. Abbiamo valutato le differenze cliniche dei pazienti in PD e in HD al momento dell’iscrizione in lista e il loro impatto sul case-mix. Abbiamo analizzato il decorso post-operatorio di entrambi i gruppi prestando particolare attenzione alle problematiche chirurgiche, ai giorni di DGF e alle infezioni. Sono state studiate le differenze in termini di ripresa funzionale, funzione renale a breve e medio-lungo termine (1-6 mesi e 1-2 anni) ed episodi di rigetti acuti.

Risultati

Il gruppo dei pazienti in dialisi peritoneale ha avuto un case mix più basso sia al momento dell’iscrizione in lista sia al momento del trapianto e minori giorni di DGF  rispetto ai pazienti in emodialisi. Non sono state registrate differenze significative sull’incidenza di complicanze chirurgiche (infezione della ferita, linfocele), di infezioni virali e di rigetto acuto nell’immediato post-trapianto. A lungo termine inoltre le incidenze di rigetto cronico, perdita del graft e di neoplasie sono risultate simili nei due gruppi.

Conclusioni

Basandoci sulla nostra esperienza, il trattamento dialitico peritoneale presenta dei vantaggi nell'immediato post trapianto e risultati sovrapponibili nei due gruppi per quanto riguarda la sopravvivenza del graft e del paziente a medio e lungo termine.

Oliva B., Amato A., Turdo R., Vinti v., Caputo F.
(UOC Nefrologia con Trapianto Ospedale ARNAS Civico Palermo)
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