Le numerose comorbilità, l’età avanzata, l’impegno legato a dialisi e terapia, la necessità di assistenza, le difficoltà di spostamento sono barriere all’esecuzione di una appropriata attività fisica nel paziente dializzato, soprattutto se anziano. Obiettivo dello studio è stato quelli di indagare l’efficacia di uno schema riabilitativo semplificato ed adattato, domiciliare, in un gruppo di pazienti già in DP, o candidati a breve, del nostro Centro.
Pazienti in DP (8) e predialisi (3) candidati alla DP esenti da malattia in fase acuta, arruolati in maniera random nel luglio 2015. Dopo la valutazione del Fisiatra (FKT) a ciascun paziente è stato assegnato uno di tre schemi di attività fisica elaborati da A.P., ad impegno crescente adattato alle possibilità del paziente (schema A: esercizi statici in posizione seduta – schema B: esercizi anche in ortostatismo – schema C: per pazienti con buon equilibrio e senza deficit muscolari). Dopo 10 giorni è stato effettuato un controllo telefonico delle difficoltà od impedimenti nell’esecuzione dello schema con la raccomandazione di avvertire il centro in caso di problemi. A distanza di 30 giorni il paziente veniva ricontatto e rivalutato
Sono stati arruolati 8 pazienti in DP e3 inPredialisi. In 6 pazienti era utilizzato lo schema A, in 4 quello b e solo in 1 il C. Le caratteristiche dei pazienti in DP sono riportate in Figura1. A10 giorni 1 paziente aveva sospeso per problemi clinici. Alla verifica a 30 giorni i pazienti in attività erano 3 (2 inRSA ed1 invideodialisi), 2 seguivano lo schema irregolarmente ed i rimanenti 5 lo avevano interrotto senza darne avviso. Per tutta la motivazione è stata la mancanza di interesse.
Disponibilità e semplicità della prescrizione non sono sufficienti a garantire l’aderenza domiciliare per 4 settimane a schemi di attività fisica adattata nei nostri pazienti in DP.