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BRUNO MEMOLI - Young Investigator Award (YIA)

L’ultrafiltrazione peritoneale: trattamento alternativo dello scompenso cardiaco congestizio refrattario

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Razionale

Diversi case-reports hanno messo in evidenza come l’ultrafiltrazione peritoneale (PUF) possa rappresentare una valida alternativa terapeutica per i pazienti con scompenso cardiaco (SC) congestizio e insufficienza renale cronica (IRC), in terapia medica ottimizzata, refrattari alla terapia diuretica (Viglino G - 2015 [1], Lu R - 2015 [2]). L’obiettivo del lavoro era di valutare l’efficacia della PUF in termini di riduzione delle ospedalizzazioni e miglioramento clinico. Riportiamo la nostra esperienza.

Casistica e Metodi

Si avviavano al trattamento con PUF pazienti con: SC da disfunzione sistolica del ventricolo sinistro; almeno due ricoveri per SC congestizio nell’anno precedente; terapia medica ottimizzata; importante congestione nonostante massimizzazione della terapia diuretica; eGFR < 60 ml/min. Il trattamento prevedeva uno scambio notturno con Icodestrina a giorni alterni. Mensilmente veniva eseguita valutazione clinica e bioumorale presso l’ambulatorio cardio-nefrologico.

Gli end point valutati prima e dopo il trattamento con PUF erano: numero di ospedalizzazioni; classe NYHA, variazioni di eGFR.

Risultati

Nel periodo 12/2011-12/2013, sono stati arruolati sette pazienti (5 uomini e 2 donne, età media 67.2+10 anni, ), seguiti per 12 mesi. Non venivano osservate complicanze significative eccetto un caso di momentanea dislocazione del catetere risoltasi spontaneamente.

Al termine del follow-up, si registrava una riduzione significativa del numero dei ricoveri (p<0.001, Figura1 A) e un incremento significativo della classe NYHA (p=0.02, Figura 1 B). Il eGFR si manteneva stabile, non mostrando variazioni significative rispetto all’inizio del trattamento (19.3+11 vs 20.2+2 ml/min, p=0.084, Figura 1 C).

Conclusioni

In pazienti con scompenso cardiaco congestizio e IRC refrattari alla terapia diuretica, il trattamento con PUF si associa a una riduzione delle ospedalizzazioni e un miglioramento della classe funzionale, mantenendo stabile la funzionalità renale.

release  1
pubblicata il  03 maggio 2016 
da Talarico R**, Misuraca G*, Mollica A**, Cloro C*, Fuscaldo G*, Tomaselli C*, Lofaro D**, Paci A*, De Rosa F*, Bonofiglio R**
(* UOC di Cardiologia, Ospedale dell’Annunziata, Cosenza; ** Centro di Ricerca “Rene e Trapianto”, UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Ospedale dell’Annunziata, Cosenza)
Parole chiave: ospedalizzazione, scompenso cardiaco congestizio, ultrafiltrazione peritoneale
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