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Peritonite - EPS

IL GIALLO DI UNA PERITONITE TOSSICA SECONDARIA AD EPATITE ACUTA

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Introduzione

La Peritonite è una complicanza della DP legata ad un processo Infiammatorio-Infettivo del foglietto viscerale del peritoneo, attivazione della cascata infiammatoria umorale e cellulo-mediata, indotta da insulto microbico o tossico della sierosa, e che in una percentuale che va da 0-30% risulta con cultura negativa del liquido peritoneale.

Riportiamo il caso di un Paziente di sesso maschile e razza africana di 51 anni, in APD da 10 mesi per IRC secondaria a glomerulonefrite membranosa, HIV positivo in trattamento con antiretrovirali e con sierologia epatitica negativa ed assenza di lesioni epatiche riferibili ad epatite cronica. Il Paziente ha assunto antibiotico (amoxicillina + clavulanato) per un’infezione delle basse vie urinarie. Dopo una settimana di terapia antibiotica sviluppa un quadro clinico caratterizzato da astenia, addominalgia ed ittero senza febbre. Il quadro ematochimico ha mostrato aumento degli indici di funzione epatica, in particolare bilirubina tot/diretta 8.4/8.2 mg/dl, GOT 464 UI/L, GPT 678UI/L, GGT 230 UI/L. All’esame urine standard presenza di bilirubina 2 mg/dl e urobilinogeno 4 EU/dL. Sul liquido di drenaggio peritoneale, risultato ipercromico e torbido, è stata riscontrata la presenza di bilirubina 0.83 mg/dl ed una conta dei GB di 750 mm/3.

Decorso e trattamento

Il Paziente è stato ospedalizzato, trattato per la peritonite con terapia empirica (glicopeptide 500 mg ev + cefalosporina IP a 0.125 mg per litro di soluzione infusa) e mantenuto in trattamento APD, con sospensione dell’amoxicillina+clavulanato. Il decorso clinico è stato favorevole con remissione della sintomatologia dolorosa addominale già dopo le prime 24 ore dalle variazioni terapeutiche. La negativizzazione della conta dei globuli bianchi nel liquido di drenaggio peritoneale a 25 mm/3, assenza di bilirubina nel dialisato e progressiva riduzione degli indici di epatolisi presenti già in prima giornata con progressiva riduzione della bilirubinemia e concomitante miglioramento del quadro itterico.

Conclusioni

Raro caso, in paziente in APD e con storia di infezione da HIV, di ittero epatico 2b (sec. Class. di Child) da deficit complesso, in presenza di danno epatocellulare acuto secondario ad amoxicillina+clavulanato, con esordio caratterizzato da ittero e peritonite asettica secondaria a danno peritoneale tossico da bilirubina.

release  1
pubblicata il  18 marzo 2012 
da Nomi: Cosaro A., Cosentini V., Gammaro L., Lidestri V., Oldrizzi L.
(U.O.C. di Nefrologia e Dialisi, Ospedale Fracastoro San Bonifacio (VR))
Parole chiave: APD, catetere peritoneale, peritoniti
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