la peritonite è la principale complicanza del trattamento dialitico peritoneale, rappresentando il maggiore fattore di rischio di fallimento della metodica e di mortalità.
Piraino B. PDI 2005 [1](full text) Viglino G. GIN 2005; 5: 446-454 [2]
Recenti acquisizioni hanno documentato una crescente incidenza di peritoniti da Gram –. Pochi dati sono attualmente disponibili riguardo all’evoluzione delle resistenze batteriche ai più comuni antibiotici raccomandati per il trattamento delle peritoniti dalla linee guida ISPD.
Zelenitsky S et al. AJKD 2000 [3] Dong Ki Kim at al. PDI 2004; 24:424-432 [4](full text) Keane WF. PDI 2000; 20: 396-411 [5](full text) Philip Kam-Tao Li PDI 2010 [6](full text)
tra il 1996 ed il 2011 sono state riportate 342 peritoniti in 143 pazienti sottoposti a dialisi peritoneale
Il tasso di incidenza delle peritoniti tra primo (1996-2001) e terzo quinquennio (2007-2011) è passato da 1 episodio/21 mesi-paziente a 1 episodio/28.4 mesi-paziente
Il tasso complessivo di peritoniti da Gram + e Gram – è risultato del 57% e del 33.3% rispettivamente
Dal primo al terzo quinquennio di osservazione il tasso di peritoniti da Gram + si è ridotto del 19.9% rispetto ad un incremento del 14.03% del tasso di peritoniti da Gram -.
Nei casi testati la sensibilità complessiva nei 3 quinquenni dei germi Gram + è risultata: 100% alla vancomicina, 65.4% alle cefalosporine, 65.6% alla ciprofloxacina. Nei casi testati la sensibilità complessiva nei 3 quinquenni dei germi Gram - è risultata: 61.1% alle Cefalosporine, 82.4% alla Gentamicina, 82.0% alla Ciprofloxacina
Dal primo al terzo quinquennio è stata osservata un riduzione della sensibilità dei germi Gram – ai più comuni antibiotici (cefalosporine -36.2%, ciprofloxacina -21.6%, gentamicina -20%).
Nello stesso periodo la sensibilità dei batteri Gram + verso le cefalosporine ha subito una minore riduzione (-4.68%). La sensibilità alla vancomicina è rimasta costantemente invariata
[1] Piraino B, Bailie GR, Bernardini J et al. Peritoneal dialysis-related infections recommendations: 2005 update. Peritoneal dialysis international : journal of the International Society for Peritoneal Dialysis 2005 Mar-Apr;25(2):107-31 (full text)
[2] Viglino G, Neri L [Improving the outcome of peritoneal dialysis in the long term: is it possible?]. Giornale italiano di nefrologia : organo ufficiale della Societa italiana di nefrologia 2005 Sep-Oct;22(5):446-55
[3] Zelenitsky S, Barns L, Findlay I et al. Analysis of microbiological trends in peritoneal dialysis-related peritonitis from 1991 to 1998. American journal of kidney diseases : the official journal of the National Kidney Foundation 2000 Nov;36(5):1009-13
[4] Kim DK, Yoo TH, Ryu DR et al. Changes in causative organisms and their antimicrobial susceptibilities in CAPD peritonitis: a single center's experience over one decade. Peritoneal dialysis international : journal of the International Society for Peritoneal Dialysis 2004 Sep-Oct;24(5):424-32 (full text)
[5] Keane WF, Bailie GR, Boeschoten E et al. Adult peritoneal dialysis-related peritonitis treatment recommendations: 2000 update. Peritoneal dialysis international : journal of the International Society for Peritoneal Dialysis 2000 Jul-Aug;20(4):396-411 (full text)
[6] Li PK, Szeto CC, Piraino B et al. Peritoneal dialysis-related infections recommendations: 2010 update. Peritoneal dialysis international : journal of the International Society for Peritoneal Dialysis 2010 Jul-Aug;30(4):393-423 (full text)
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