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Dialisi peritoneale

IL TRASPORTO LENTO IN DIALISI PERITONEALE È ASSOCIATO A BASSI VALORI DEL VOLUME MEDIO PIASTRINICO SOLO ALL’INIZIO DELLA TERAPIA DIALITICA

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Abstract

INTRODUZIONE. Il volume medio piastrinico (MPV) è attualmente considerato di interesse scientifico per la stratificazione del rischio cardiovascolare cosí come la proteina C reattiva (PCR) che per la malattia cardiovascolare rappresenta un fattore di rischio secondario. In dialisi peritoneale il VPM potrebbe fornire ulteriori informazioni relative alla circolazione endoperitoneale, e quindi essere indicatore della distribuzione e dell’integrità dei vasi nello spazio addominale.

SCOPO DEL LAVORO. Scopo dello studio è stato quello di valutare l’associazione tra VMP, PCR e funzionalità della membrana peritoneale.

MATERIALI E METODI. In 57 pazienti il VMP e la PCR venivano valutati unitamente ai dati antropometrici e della funzionalità peritoneale durante il PET (standard PET di 4 ore con glucosio 2.27%). Tutti i pazienti presentavano una diuresi residua di almeno 100ml al giorno. Il VMP veniva valutato tramite un analizzatore ematologico automatizzato, mentre la PCR tramite tecnica standard di laboratorio (non high sensitive). Per l’analisi della funzionalità peritoneale veniva acquisito il D/P della creatinina a 240minuti.

RISULTATI. Il VMP era compreso tra 6.6 e 11.5 fl (media 8.3 fl). Al primo PET, i pazienti con trasporto peritoneale lento (n=9) mostravano valori del VMP significativamente inferiori rispettivo ai pazienti con trasporto peritoneale intermedio (n=45) e rapido (n=3) (VMP media ± deviazione standard: trasportatore lento 7.6±0.9 fl, trasportatore intermedio 8.4±0.8 fl, trasportatore rapido 8.7±0.2 fl, p=0.004). La PCR non era differente tra i gruppi di trasporto. Al successivo PET, dopo un anno di dialisi peritoneale, i valori ridotti del VMP nel gruppo di lento trasporto non erano più rilevabili (VMP: trasportatore lento 8.4±0.7 fl).

CONCLUSIONI. Pazienti con trasporto lento presentano un VMP inferiore ai pazienti con trasporto intermedio o rapido solo all’inizio della terapia dialitica. Bassi valori di VMP rispecchiano una ridotta attivazione piastrinica ed endoteliale. La terapia dialitica peritoneale a lungo termine comporta un aumento dell’attivazione piastrinica-endoteliale, specialmente nel gruppo di trasporto lento.

M. Zeiler(1), T. Monteburini(1), R. Agostinelli(1), R. Marinelli(1), S. Santarelli(1)
((1)Ospedale Carlo Urbani Jesi )
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