Login




Dialisi peritoneale

SOLUZIONI CONTENENTI L-CARNITINA MIGLIORANO LA SENSIBIILTA’ ALL’INSULINA IN PAZIENTI UREMICI NON DIABETICI IN DIALISI PERITONEALE AMBULATORIALE CONTINUA

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Abstract

Introduzione. In dialisi peritoneale, l’eccessivo assorbimento intraperitoneale del glucosio contenuto nella soluzione di dialisi quale agente osmotico ha effetti sfavorevoli sia locali che sistemici, tra cui la promozione di uno stato di insulino-resistenza. Recenti osservazioni suggeriscono l’utilizzo sicuro e di potenziale efficacia della L-carnitina quale agente osmotico nelle soluzioni per dialisi peritoneale. Nel presente studio randomizzato multicentrico controllato a gruppi paralleli abbiamo valutato l’efficacia di una soluzione per dialisi peritoneale contenente L-carnitina nel ridurre la tossicità associata al glucosio, in pazienti in dialisi peritoneale ambulatoriale continua.

Materiali e Metodi. Trentacinque pazienti uremici non diabetici sono stati randomizzati a scambi diurni di dialisi peritoneale con soluzione convenzionale a base di glucosio (gruppo di controllo) o con una soluzione addizionata con L-carnitina (0.1%), lo scambio notturno rimanendo immodificato a base di icodestrina. Lo studio ha avuto una durata di 120 giorni. L’end-point primario era rappresentato dalla valutazione dell’insulino-sensibilità, misurata mediante clamp iperinsulinemico euglicemico. Sono stati inoltre valutati metabolismo lipidico, stato di idratazione, e funzioni renale e peritoneale. I dati sono stati analizzati mediante test non parametrici.

Risultati e Conclusioni. La somministrazione di L-carnitina è risultata sicura e ben tollerata, e durante il periodo di studio è stato raggiunto un equilibrio tra assorbimento, esposizione ed escrezione di carnitina. Al termine dello studio, l’insulino-sensibilità è significativamente aumentata nel gruppo trattato con soluzioni contenenti L-carnitina, mentre è risultata ridotta nel gruppo di controllo. I pazienti trattati con la soluzione sperimentale hanno mostrato conservazione del volume urinario, mentre al contrario nel gruppo controllo si è osservata una significativa riduzione della diuresi. La funzione peritoneale è rimasta immodificata.

La L-carnitina nella soluzione di dialisi peritoneale può costituire un nuovo approccio per attenuare la tossicità associata al glucosio, ed essere proposta quale agente osmo-metabolico da impiegare in dialisi peritoneale.

L. Di Liberato(1), G. Toscano(1), C. Posari(1), M.P. Monaco(1), G. Del Rosso(2), A. Stingone(3), G. Marinangeli(4), A. Consoli(1), S. Bertoli(5), A. De Vecchi(6), E. Bosi(7), L. Gesualdo(8), R. Russo(8), R. Corciulo(8), F. Giorgino(8), P. Cerasoli(9), A. Arduini(10), M. Bonomini(1)
((1)Dip. Medicina, Università G.d'annunzio Chieti , (2)Divisione Di Nefrologia, Ospedale G.mazzini Teramo , (3)Divisione Di Nefrologia, Ospedale G.bernabeo Ortona , (4)Divisione Di Nefrologia, Ospedale Civile Giulianova , (5)Irccs Multimedica, Policlinico Multimedica Sesto S. Giovanni , (6)Casa Di Cura Multimedica Milano , (7)Dip. Medicina Interna, Diabete & Endocrinologia, Istituto San Raffaele, Università Vita E Salute San Raffaele Milano , (8)Dip. Emerg E Trapianti D'organo, Università Di Bari , (9)Divisione Di Nefrologia, Ospedale Civile Sulmona , (10)Dipartimento Ricerca E Sviluppo, Corequest Sagl, Tecnopolo Bioggio Switzerland)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Claudia Ingrassia, Tesi S.p.A.
0172 476301 — claudia.ingrassia@gruppotesi.com