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Trapianto

THE LONG-TERM OUTCOME OF RENAL TRANSPLANTATION OF IGA NEPHROPATHY AND THE IMPACT OF RECURRENCE ON GRAFT SURVIVAL

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Abstract

PREFAZIONE/INTRODUZIONE. Ci sono pochi dat in letteratura sulla sopravvivenza a lungo termine del trapianto renale (TXR) e sulla percentuale e impatto della recidiva della mattia di base in pazienti con nefropatia da depositi di IgA (IgAN).

MATERIALI E METODI. L'andamento del TXR di 190 pazienti affetti da IgAN è stato confrontato con quello di 380 controlli. è stata inoltre valutata la percentuale di ricorrenza della malattia di base ed i fattori predittivi di ricorrenza

RISULTATI e CONCLUSIONI. La sopravvivenza del paziente a 15 anni è stata del 88.3% nei pazienti con IgAN e dell'82.6% nei controlli (p:ns), mentre la sopravvivenza del TXR è stata del 62.6% nei pazienti con IgAN e del 72.4% nei controlli (p=0.038). All'anaIisi multivariata fattori predittivi di perdita delTXR sull'intera casistica (IgAN+controlli) sono risultati; essere IgAN nel rene nativo (p=0.026), la ritardata ripresa funzionale (p=0.00000), il rigetto acuto (p=0.00000). La recidiva di IgAN è stata diagnosticata in 42 trapianti (22.1%). La sopravvivenza del TXR a 15 anni è stata del 68.3% nei pazienti che non hanno avuto la ricorrenza e del 51.2% in quelli che hanno avuto la ricorrenza (p=0.069). La sopravvenza del TXR dei pazienti che non hanno sviluppato la recidiva era uguale a quella dei cotnrolli (p=0.406). L'analisi di Cox ha evidenziato che la percentuale di ricorrenza si è progressivamente ridotta dal 1981 al 2010 (p=0.0065). La giovane età al TXR (p=0.038) e la terapia immusoppressiva con meno di tre farmaci (p=0.055) erano predittivi di recidiva all'analisi multivariata.

In conclusione La sopravvivenza del TXR è risultata peggiore nei pazienti con IgAN rispetto a quella dei controlli e all'analisi multivariata l'IgAN è emersa quale uno dei fattori predittivi di perdita della funzione del TXR sull'intera casistica. La ricorrenza è probabilmente una delle cause infatti nel lungo termine i pazienti con ricorrenza tendono a perdere la funzione del TXR più dei pazienti senza ricorrenza. La ricorrenza sembra in progressiva riduzione dal 1981 al 2010.

S. Longhi(1), S. Quaglini(2), B. Gallelli(3), G. Montagnino(1), P. Messa(1), G. Moroni(1)
((1)Divisione Di Nefrologia E Dialisi, Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore, Mangiagalli, Regina Elelna Milano , (2)Dipartimento Di Informatica E Sistemistica, Universita' Degli Studi Di Pavia , (3)Unita' Di Nefrologia E Dialisi. Ospedale Sant'anna Como )
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