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Trapianto

RISULTATI CLINICI DEL TRAPIANTO RENALE (TXR) SIMULTANEO (TXFR) E SEQUENZIALE AL TRAPIANTO EPATICO (TXRSF): ESPERIENZA MONOCENTRICA

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Abstract

Introduzione. L’utilizzo del Meld score, che sottolinea l’importanza della funzione renale sull’outcome del trapianto epatico, ha determinato l’incremento dei trapianti combinati fegato-rene simultanei.

Gli Autori hanno analizzato e confrontato i risultati di TxR nell'ambito di TxFR, TxRsF e rene singolo (reni gemelli-RG).

Materiali e metodi. Sono stati analizzati i TxFR (n=38), i TxRsF (n=6) e i RG (n=31, n=6) del periodo 1/1/1995-31/12/2011 nel nostro Centro.

Risultati e conclusioni. Indicazioni a TxFR: PKD (60,5%), PH tipo I (21%), insufficienza renale ed epatica (18,4%); 26,3% pre-emptive (vs 0% RG).

Indicazioni a TxRsF: danno cronico da CNI (83,4%), glomerulosclerosi (16,6%); avvio dialisi 7 anni dopo trapianto epatico.

Esito di TxFR: minore ischemia fredda del rene (11,8h TxFR - 16h RG) ma maggiore ATN (52,6%-38,7% RG); in TxFR con ATN: 72,7% dialisi pre-trapianto, maggior necessità trasfusionale (14 vs 7,8 UE), 68,8% di reinterventi.

Complicanze precoci (86,8% - 61,5% RG) e reinterventi (42% - 11,5% RG) sovrapponibili ai dati in TxF singolo.

Terapia ID: prevalenza di triplice (Tacrolimus, Micofenolato Mofetile, steroide); in TxRF: Tacrolemia inferiore e più precoce sospensione dello steroide (13,8 mesi - 27,6 RG).

In TxFR: 13,2% rigetti epatici acuti e 2,8% rigetti renali acuti (7,7% RG e 16,6% TxRsF), nonostante match meno favorevole, X-match positivo (17,5%) con Ab anti-donatore al trapianto (17,5%), terapia ID di mantenimento con dosaggi inferiori.

Sopravvivenza paziente: TxFR: 95% (1 a), 90% (5-10 aa); TxRsF: 100% (1 a), 75% (5 aa); in RG: 100% (1-5-10 aa).

Sopravvivenza rene (1-5 aa): TxFR 92%, 84% (97% RG); TxRsF 100%, 75% (100% RG).

La funzionalità renale è migliore in TxFR.

Nonostante le maggiori complicanze post-trapianto fegato-rene combinato, la sopravvivenza dei pazienti e del graft è buona e sembra confermata l’immunoprotezione del fegato sul rene trapiantato. Risulta importante la corretta selezione dei pazienti e l’avvio al trapianto combinato prima dell’inizio della dialisi quando appropriato.

F. Simonato(1), G. Tognarelli(1), M.M. Rossetti(1), E. Gallo(1), A.D. Quercia(1), G.P. Segoloni(1)
((1)Unità Trapianto Renale, Cattedra Di Nefrologia, A.o.u S.giovanni Battista Torino )
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