L’indicazione al trapianto renale (TR) nei pazienti (pts) con mieloma (M) o amiloidosi (A) resta controversa: secondo le linee guida (LG) Canadesi i pts affetti da M non sono candidabili a TR; secondo quelle Europee il TR va considerato con cautela nei pts con M mentre deve essere escluso nei pts con AAL e aspettativa di vita < 5 aa o con coinvolgimento cardiaco.

Riportiamo 4 casi di pts con M o A sottoposti a TR nel nostro Centro. N.1: pt di 48 aa con insufficienza renale cronica (IRC) da malformazione delle vie urinarie e da M/IgG-K asintomatico sottoposto a TR con parziale recupero della funzione renale (F) per danno ischemico: complicanza descritta in pts con M. Dopo 8 mesi, per peggioramento della F e incremento della componente monoclonale, eseguite una scintigrafia e una biopsia renale che hanno confermato il solo danno ischemico; necessità di riavvio della dialisi. N.2: pt di 32 aa con IRC da AAL, sottoposta a TR da vivente con completo recupero della F e completa riabilitazione della pt che è rimasta in ottime condizioni generali. A 3 aa dal TR la pt è deceduta improvvisamente per coinvolgimento extrarenale della A. N.3: pt di 67 aa con IRC da AAL, portatore di TR da 30 mesi. Al momento la F è normale, le condizioni generali sono ottime e non vi sono segni di progressione della A. N.4: pt di 69 aa con IRC da AAL, sottoposto a TR con immediato recupero della F. Dopo 3 mesi le condizioni sono ottime, la F è stabile e non vi sono segni di progressione della malattia.

La nostra esperienza conferma la difficoltà decisionale sull’indicazione al TR dei pts con M o AAL; il TR infatti può portare a benefici in termini di qualità di vita nonostante una sopravvivenza < di quella richiesta dalle LG, d’altraparte può avere una durata limitata anche in pts considerati eleggibili come quelli con M asintomatico.