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Trapianto

BIOPSIA PRE-TRAPIANTO IN DONATORI MARGINALI E RISULTATI DOPO 1 ANNO IN RICEVENTI DI RENE SINGOLO CON SCORE ISTOLOGICO DIFFERENTI. STUDIO MONOCENTRICO

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Abstract

PREFAZIONE/INTRODUZIONE. Nel sistema di allocazione organi della nostra regione i reni con score di Karpinski 4 o 5 possono essere trapiantati in singolo se la funzionalità renale del donatore è ottimale e non esistono altri fattori di rischio. In questo studio abbiamo confrontato i risultati a un anno dei riceventi di trapianto singolo da donatore marginale e score istologico di Karpinski 1-3 con quelli dei riceventi di trapianto singolo da donatori con score istologico 4-5.

MATERIALI E METODI. Abbiamo diviso retrospettivamente i riceventi di trapianto singolo da donatore cadavere di età > 60 anni con biopsia renale pre-trapianto in 2 gruppi in base allo score istologico di Karpinski. Nel gruppo A sono stati inclusi i riceventi da donatore con Karpinski 1-3 mentre nel gruppo B quelli con Karpinski di 4 o 5. Abbiamo analizzato la differenza tra i 2 gruppi per quanto riguarda la funzionalità renale del donatore e i risultati dei riceventi dopo 1 anno in termini di funzionalità renale, DGF e di tasso di perdita dell’organo con i seguenti test statistici quando opportuno: test t di Student, χ², Kaplan Meier, log rank, regressione di Cox.

RISULTATI e CONCLUSIONI. Abbiamo studiato 56 pazienti nel gruppo A e 44 nel gruppo B. Non ci sono state differenze significative per quanto riguarda la funzionalità renale del ricevente né il numero di reni persi, incidenza di DGF, rigetto acuto o le curve di sopravvivenza a 1 anno(p log rank: 0.8). i donatori del gruppo B sono risultati 3 anni più giovani rispetto al gruppo A

L’analisi della regressione di Cox non ha rilevato covariabili con influenza significativa sulla perdita del rene. Nella nostra esperienza i trapianti di rene singolo da donatori marginali con score istologico >3 hanno avuto risultati simili a quelli di score inferiore dopo un anno di follow-up anche se età inferiore dei donatori del gruppo B può aver influenzato positivamente il risultato rispetto al gruppo A.

P. Carta(1), M. Zanazzi(1), L. Di Maria(1), L. Caroti(1), A. Mjeshtri(1), E. Minetti(1)
((1)Nefrologia e Nefrologia dei Trapianti- AOU Careggi Firenze )
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