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Trapianto

IPOACUSIA NEUROSENSORIALE, ACUFENI E DISTURBI DELL’EQUILIBRIO IN DUE PAZIENTI TRAPIANTATI DI RENE IN TERAPIA IMMUNOSOPPRESSIVA CON TACROLIMUS

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INTRODUZIONE

Poco si conosce circa l'ipoacusia in pazienti trapiantati in terapia immunosoppressiva. Ad oggi sono stati pubblicati pochi casi di riduzione dell'udito associata all'uso di diversi farmaci immunosoppressori( Rifai K 2005 [1]).

Negli studi pubblicati la perdita dell'udito era piu' frequente nei pazienti che assumevano tacrolimus ed era piu' accentuata per i toni acuti( Fortes ME 2008 [2] (full text)). La neurotossicita' associata ad inibitori della calcineurina puo' essere alla base dell'ipoacusia(Rifai K 2006 [3] (full text)), (Rifai K 2012 [4]).Tra gli effetti collaterali, la neurotossicita' e' piu' frequente dopo utilizzo di tacrolimus, rispetto alla ciclosporina.

SCOPO

Descrivere la nostra esperienza con due pazienti trapiantati di rene, in terapia con tacrolimus che hanno presentato improvvisa ipoacusia, acufeni e vertigini, con ripresa parziale dell'udito alla sospensione del tacrolimus.

MATERIALI E METODI

Descriviamo il caso di due trapiantati, un uomo di 58 anni trapiantato da due anni e una donna di 52 anni trapiantata da 3, entrambi in triplice terapia immunosoppressiva con tacrolimus, sirolimus e deltacortene, con livelli ematici basali di tacrolimus tra 2 e 4 ng/ml e di sirolimus tra 6 e 8 ng/ml. I pazienti hanno presentato improvviso peggioramento dell'udito, piu' accentuato ad un orecchio, acufeni e vertigini. Il livello ematico del tacrolimus rientrava nel range di riferimento. I pazienti sono stati sottoposti ad esami ematici, esame audiometrico, otovestibolare, visita neurologica, doppler TSA e risonanza magnetica nucleare.

(Figure 1 e 3).

Al manifestarsi dell'ipoacusia e acufeni veniva subito sospeso tacrolimus.

RISULTATI

La visita neurologica, il doppler TSA, e la risonanza magnetica nucleare risultavano nella norma. Le indagini diagnostiche hanno escluso cause organiche di ipoacusia. L'esame audiometrico evidenziava nei pazienti una gravissima ipoacusia percettiva da un lato, associata ad un'ipoacusia percettiva solo per i toni acuti all'altro orecchio. L'esame audiometrico dopo un mese dalla sospensione del tacrolimus evidenziava un miglioramento dell'ipoacusia percettiva per i toni gravi dall'orecchio più leso, e invariata l'ipoacusia percettiva per i toni acuti. (Figure 2 e 4). I disturbi dell'equilibrio scomparivano, mentre gli acufeni persistevano.

CONCLUSIONI

La neurotossicità associata a tacrolimus potrebbe avere un ruolo nell'insorgenza dell'ipoacusia, più accentuata per i toni acuti, pur in presenza di livelli ematici di tacrolimus nei range di riferimento.

release  1
pubblicata il  27 settembre 2012 
da C Caputo, G Mancuso, EC Vigo, A Murgia
(Ospedale " S.Maria Della Misericordia" Albenga (SV))
Parole chiave: terapia immunosoppressiva, trapianto renale, trapianto renale complicanze
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