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Emodialisi

RUOLO DEL CARTRIDGE DELL’HFR NELLA RIMOZIONE DEI MEDIATORI INFIAMMATORI NEI PAZIENTI IN TRATTAMENTO DIALITICO

Abstract

INTRODUZIONE. L’emodiafiltrazione con rigenerazione on line dell’ultrafiltrato (HFR), grazie all’adsorbimento di mediatori infiammatori da parte del cartridge, potrebbe rappresentare una tecnica potenzialmente utile nella riduzione dello stato infiammatorio nei pazienti in trattamento dialitico. Il nostro obiettivo è stato valutare in vivo l’effetto del cartridge dell’HFR sulla rimozione dell’interleuchina 6 (IL-6) e sulla modulazione dell’attività infiammatoria dell’ultrafiltrato (UF) plasmatico durante una singola seduta di HFR.

METODI. Abbiamo selezionato 8 pazienti in trattamento dialitico da almeno 1 anno che sono stati sottoposti ad una singola seduta di HFR di 240 minuti. Sono stati dosati i livelli circolanti di IL-6 su campioni ematici prelevati dalla linea arteriosa all’inizio ed alla fine della seduta. Abbiamo inoltre raccolto campioni di UF, pre- e post-cartridge, 15 minuti dopo l’inizio (15 min) e 15 minuti prima della fine (225 min) della seduta per la valutazione dei livelli di IL-6 nell’UF. Infine è stata confrontata l’espressione genica dell’IL-6 in Periphal Blood Mononuclear Cells (PBMC) isolati da volontari sani con l’espressione di IL-6 negli stessi PBMC stimolati con aliquote (20%) degli UF prelevati pre-cartridge a 15 min e post-cartridge a 225 min.

RISULTATI. Abbiamo osservato una riduzione significativa dell’espressione di IL-6 nei PBMC incubati con UF post-cartridge prelevato a 225 min rispetto a quella deii PBMC incubati con UF pre-cartridge a 15 min (rispettivamente 4,11 vs 15,77 volte rispetto al basale, p<0,01). Abbiamo inoltre osservato una totale rimozione, da parte del cartridge, dell’IL-6 presente nell’UF a 15 min (10,28 vs 0 pg/ml rispettivamente pre- e post-cartridge), ed una quasi totale rimozione a 225 min (11,82 vs 0,93 pg/ml). I livelli circolanti di IL-6 non hanno subito modifiche significative dopo la seduta di HFR (57,75 vs 64,67 pg/ml, rispettivamente pre- e post-HFR, p = 0,56).

CONCLUSIONI. Una singola seduta di HFR, pur non modificando i livelli circolanti di IL-6, è in grado di ridurre l’effetto infiammatorio dell’UF del plasma, grazie all’adsorbimento di IL-6 e di altri mediatori infiammatori da parte del cartridge.

E. Riccio(1), M. Minco(1), G. Argentino(1), A. Memoli(1), R. D'Arcangelo(1), M. Andrietti(1), L. Postiglione(2), B. Memoli(1)
((1)Dipartimento di Nefrologia Napoli ITALY, (2)Dipartimento di Biologia Molecolare e Cellulare Napoli )
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