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Emodialisi

VARIAZIONE DEI LIVELLI SIERICI DI RELAXINA IN PAZIENTI EMODIALIZZATI CON TECNICA AFB: UN NUOVO BIOMARKER?

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Abstract

Prefazione. La relaxina (RLX) è un ormone peptidico coinvolto nelle variazioni emodinamiche renali e sistemiche della gravidanza.Antagonizza anche la vasocostrizione indotta da angiotensina II, endotelina-1 e catecolamine (i suoi livelli sono ridotti negli ipertesi) e possiede un’azione protettiva sul sistema cardiovascolare. Nel presente studio abbiamo valutato, per la prima volta, il comportamento della RLX durante una sessione di emodialisi (HD) e i possibili effetti della sua variabilità intradialitica,nell’ipotesi che influenzi la pressione arteriosa (PA) nei pazienti (pz) HD.

Materiali/Metodi. Abbiamo arruolato 25pz in terapia HD trisettimanale con tecnica AFB(monitor Integra® Hospal). I campioni di sangue sono stati prelevati a monte del filtro (Nephral® ST400) all’inizio e alla fine della seduta e a valle del filtro all’inizio.La RLX è stata dosata con il Relaxin-2 (Human) RIA Kit, Phoenix Pharmaceuticals®. I valori sono stati normalizzati rispetto al volume in base all’ematocrito e all’albuminemia.Abbiamo inoltre dosato la RLX nell’intervallo interdialitico e arruolato come controlli 10 soggetti sani e 16 pz con IRC III stadio.

Risultati/Conclusioni. I pz HD possiedono valori basali (pre-HD) di RLX significativamente più elevati rispetto ai sani (2.28±2.19pg/ml, P<0.001), ma inferiori rispetto ai pz con IRC (35.47±30.94pg/ml, P=0.018, Fig. 1). Durante il trattamento,la RLX è rimossa(Fig. 2). La sua concentrazione si modifica significativamente tra l’inizio e la fine della seduta (da 20.81±17.86 a 2.54±3.07pg/ml, P<0.001), mostrando lo stesso trend della beta2-microglobulina (Fig. 3), e aumenta di nuovo nel periodo interdialitico (14.80±11.63pg/ml, P<0.001). La RLX pre-HD si correla positivamente e in maniera significativa con la PA sistolica (r=0.72, P<0.0001), diastolica (r=0.61, P=0.0011) e media (r=0.75, P<0.0001, Fig. 4); tale correlazione viene persa alla fine della seduta.I nostri dati supportano l’ipotesi che gli elevati livelli pre-HD di RLX esprimano un meccanismo di compenso dell’aumento di PA dovuto all’accumulo di fluidi tra due sedute consecutive. La rimozione di RLX fa sì che le sue variazioni intradialitiche non influenzino la PA durante e alla fine della seduta. Nella fase interdialitica, la RLX torna ad aumentare per il graduale incremento della volemia. La caduta dei livelli di RLX durante l’HD potrebbe intervenire nella patogenesi di alcune complicanze, come l’ipertensione intradialitica. Il suo dosaggio potrebbe pertanto fornire informazioni utili nei pz HD.

V. Cernaro(1), A. Lacquaniti(1), D. Trimboli(1), V. Donato(1), M.R. Fazio(1), S. Lucisano(1), R. Lupica(1), G. Giorgianni(2), M. Buemi(1)
((1)Cattedra di Nefrologia, Dipartimento di Medicina Interna, Università di Messina , (2)Sezione di Endocrinologia del Dipartimento Clinico Sperimentale di Medicina e Farmacologia, Università di Messina )
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