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Emodialisi

PRESENTAZIONE DI UN METODO SEMPLIFICATO PER LA MISURA DELLA FUNZIONE RENALE (FRR) NEI PAZIENTI (PZ) IN EMODIALISI (HD)

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Abstract

INTRODUZIONE. Nei pazienti in HD la misura della clearance renale dell'urea (Kru) o della creatinina (CCr) si basa sulla formula UV/Cm, che richiede la raccolta urinaria interdialitica, per misurare l'escrezione media (UV), e due prelievi ematici, per calcolare Cm (media della Concentrazione (C), di urea (U) o creatinina (Cr), all’inizio e fine del periodo). Considerando che il profilo interdialitico di C è lineare se FRR=0, ma tende verso un plateau all’aumentare della FRR e del tempo trascorso, abbiamo pensato di semplificare la misura della FRR limitando la raccolta urinaria alle ultime 24 ore (U24) dell’interdialisi lunga ed usando il prelievo di inizio dialisi successivo, C(0), al posto di Cm. Infatti, con U24 la Cm coinciderebbe con C di 12 ore prima di C(0), e, in caso di plateau, dopo 12 ore la C dovrebbe variare poco. SCOPO. Valutare la differenza prevista tra C(0)-Cm per i vari ritmi dialitici in pazienti con FRR.

MATERIALE E METODI. Sono stati studiati 34 pazienti (19M/15F, 65±15 aa, 64±15 kg) in HD monosettimanale. I dati reali sono stati utilizzati come input per un modello bicompartimentale che ha calcolato, iterativamente, generazione, clearance renale e profilo interdialitico delle C. Successivamente sono stati estratti i valori delle C extracellulari (BUN e Cr) ai tempi previsti per calcolare le differenze C(0)-Cm per 1, 2 e 3 sedute settimanali.

RISULTATI E CONCLUSIONI. I valori (M±DS) di Kru, CCr e GFR=(Kru+CCr)/2 sono stati, rispettivamente 4,1±1,5; 7,5±2,7; 5,8±1,9 ml/min. La figura mostra che, per l’urea (BUN), C(0)-Cm dopo 3 giorni era 5 (65,4-60,4), ma si riduceva a 4,2 e a 2,4 mg/dl, dopo 4 e 7 giorni, rispettivamente. In termini percentuali, la corrispondente differenza media era 8, 6, e 3%. I risultati per Cr erano simili. In conclusione, il metodo proposto sottostima lievemente la FRR ma ne semplifica notevolmente la misura. È particolarmente indicato nei pazienti in HD mono/bisettimanale, con buona FRR. Ciò potrebbe favorire la diffusione dell’HD incrementale e la nefroprotezione.

F. Casino(1), S.D. Mostacci, M. Di Carlo, A. Sabato, C. Procida
((1)Nefrologia E Dialisi Matera )
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