PREFAZIONE. Lo studio ha lo scopo di misurare i livelli sierici dei “reactive oxygen metabolites” (ROMs) nei pazienti in trattamento emodialitico cronico (HDP) e valutare se sono correlati alla presenza di patologie cardiovascolari (CVD) e alla comparsa di nuovi eventi CVD. MATERIALI E METODI. Sono stati misurati i livelli sierici di ROMs in 76 HDP e correlati a CVD e a nuovi eventi CVD. RISULTATI. I livelli mediani (IR) di ROMs sono stati pari a 270 (238.2-303.2). Abbiamo creato una curva ROC (ROMs vs CVD) e identificato un cut-off di 273 CARR UI. I pazienti con livelli di ROMs >= 273 CARR U erano significativamente più anziani e avevano livelli più elevati di proteina C-reattiva. La prevalenza di CVD era maggiore nei pazienti con livelli di ROMs >=273 (87.1%) che in quelli con livelli di ROMs <273 CARR U (17.7%; p<0.0001). I livelli di ROMs erano più elavati nei pazienti con CVD (317±63.8) che in quelli senza CVD (242.7±49.1; p<0.0001). Alla analisi di regressione multipla, età, creatininemia, e livelli di proteina C-reattiva erano indipendentemente associati ai livelli di ROMs (OR: 1.02, 95% CI: 1.00-1.05; p=0.03). Ventisei pazienti hanno sviluppato eventi CVD durante il follow-up. Di questi, 7 erano nel gruppo con livelli di ROMs <273 CARR U e 19 nel gruppo con livelli di ROMs >=273 CARR U. L’analisi di regressione logistica ha evidenziato che sià l’età (OR: 1.06, 95% CI: 1.01-1.12; p=0.013) che i livelli di ROMS (OR: 1.10, 95% CI: 1.00-1.02; p=0.045) erano indipendentemente associati alla comparsa di eventi CVD. CONCLUSIONI. I livelli sierici di ROMs sono associati a CVD e predicono eventi CVD nei pazienti in trattamento emodialitico cronico.