INTRODUZIONE. La patologia cardiovascolare rappresenta la causa più comune di morte nei pazienti nefropatici. Recentemente è stata focalizzata l’attenzione sul ruolo svolto dalla disfunzione endoteliale. La sostituzione delle cellula non funzionale è svolta dalle EPCs (Endothelial Precursor Cells). La vitamina D, tramite l’attivazione del VDR, modula i processi infiammatori, trombotici e vasoregolatori maggiormente associati alla disfunzione endoteliale. In questo studio abbiamo analizzato gli effetti della terapia con analoghi della vitamina D (VDRA-t) e del deficit di 25(OH)D sulla espressione del recettore della vitamina D (VDR) e di osteocalcina (OC) su una specifica sottopopolazione di EPCs (CD34+/CD45-/CD133-/KDR+).
MATERIALI E METODI. Sono stati studiati 82 pazienti in emodialisi suddivisi in funzione della terapia o meno con vitamina D: 28 non facevano VDRA-t; 30 calcitriolo; 24 paracalcitolo e 30 controlli sani.
L’espressione del VDR e della OC in termini di percentuale cellulare e di intensità media di fluorescenza (MFI) è stata studiata con citofluorimetria. E’ stata effettuata un'analisi multivariata per identificare i fattori coinvolti nella espressione di VDR e OC.
Per ogni sottogruppo di pazienti e per i controlli sani sono state studiate le colture cellulari e l'effetto della supplementazione di calcitriolo e paracalcitolo.
La formazione ed il grado di calcificazione è stata quantificata tramite l'Alizarin Red Staining, l'espressione di OC con l'immunofuorescenza.
RISULTATI E CONCLUSIONI. L'espressione del VDR nelle EPCs (CD34+/CD45-/CD133-/KDR+) correla positivamente con 25(OH)D, VDRA-t; negativamente con diabete, PCR e osteopontina; mentre l'espressione di OC nelle cellule CD34+/CD45-/CD133-/KDR+ correla positivamente con fosforemia, calcium score, PTH e negativamente con 25(OH)D.
Nelle colture cellulari provenienti da pazienti senza terapia con VDRA le EPCs mostrano un fenotipo osteogenico: livelli di deposizione di calcio e di espressione di OC significativamente più elevati, entrambi riducentisi dopo supplementazione di VDRA.
Il nostro studio dimostra che il deficit di 25(OH)D e la terapia con VDRA sono in grado di modulare l’espressione del VDR e di OC sulle cellule CD34+/CD45-/CD133-/KDR+ e suggeriscono un ruolo protettivo della vitamina D verso la calcificazione.