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Emodialisi

AUMENTO NEI SOGGETTI IN DIALISI DELL’ENZIMA INDOLEAMINA 2,3-DIOSSIGENASI (IDO) ATTIVANTE LE CELLULE T REGOLATRICI: RUOLO NELLA IMMUNODEFICIENZA UREMICA?

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PREFAZIONE

Nei pazienti in dialisi molte funzioni delle cellule T sono alterate; mancano studi sui linfociti T ad attività regolatoria (Treg) (Figura 1).

L’enzima indolamina 2,-diossigenasi (IDO) innesca l’attività immunosoppressiva dei Treg attraverso un aumento della kinurenina (Kyn), metabolita del triptofano (Trp) (Figura 2).

Scopo di questo lavoro è stato valutare l’attività di IDO in pazienti in emodialisi (HD), pre e post-trattamento, cercando correlazioni con parametri clinici ed indici di stress ossidativo.

MATERIALI E METODI

Sono stati studiati 52 pazienti in HD (21-88 anni), di cui 17 diabetici, e 20 controlli sani (HC) prima e dopo la seduta dialitica (25 erano in bicarbonato-HD, 23 in emodiafiltrazione, 2 HF, 2 AFB) (Figura 3).

L’attività sierica di IDO è stata valutata in HPLC come rapporto Kyn/Trp.

Sono stati determinati alcuni markers di stress ossidativo (prodotti di ossidazione proteica avanzata, AOPP, e proteina C reattiva, PCR).

RISULTATI

Sono stati riscontrati livelli di Trp significativamente inferiori nei pazienti in HD prima della seduta dialitica rispetto ai sani (20.44± 7.39 µmol/l vs  54.37 ± 5.97 µmol/l in HC, P<0.0001), con significativo aumento di Kyn (4.32± 2.06 µmol/l vs  2.02± 0.32 µmol/l in HC, P<0.0001) e del rapporto Kyn/Trp (21.78± 8.06 vs 3.73± 0.55 in HC, P< 0.0001), indice dell’attività di IDO.  

Dopo dialisi i livelli di Trp rimanevano invariati, invece i livelli di Kyn diminuivano significativamente (2.49± 1.09,  P< 0.0001), determinando un rapporto Kyn/Trp significativamente ridotto (11.75 ± 4.02, P< 0.0001) (Figura 4, Figura 5, Figura 6).

Non sono state riscontrate correlazioni con i segni di stress ossidativo (AOPP o PCR).

Non sono state rilevate differenze tra pazienti in bicarbonato-HD o HDF.

Nei pazienti diabetici i livelli del rapporto Kyn/Trp sono risultati inferiori rispetto ai non diabetici (P<0.05).

CONCLUSIONI

Nei pazienti in HD abbiamo osservato un’aumentata attività di IDO, non correlata a segni di stress ossidativo ed indipendente dalla modalità di dialisi, parzialmente normalizzata a fine seduta.

Le vie metaboliche di IDO attivano i Treg con inibizione del sistema immunitario, caratteristica ben nota nei pazienti uremici. 

release  1
pubblicata il  27 settembre 2012 
da Davide Defedele², Elisa Loiacono¹, M. Paola Puccinelli², Stefano Maffei³, Licia Peruzzi¹, Roberta Camilla¹, Rachele Gallo¹, Giorgio Triolo³, Daniela Bergamo³, Elena Palazzo², Luca Vergano¹, Federica Campolo¹, Alessandro Amore¹ e Rosanna Coppo¹
(¹Nefrologia, Dialisi, Trapianto, Ospedale Regina Margherita, Torino; ²Dipartimento di Diagnostica, Ospedale Regina Margherita, Torino; ³Nefrologia e Dialisi, CTO - M. Adelaide, Torino)
Parole chiave: emodialisi, Linfociti T
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