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Emodialisi

CORRELAZIONE TRA SIEROLOGIA DEL METABOLISMO FOSFOCALCICO E CALCIFICAZIONI VASCOLARI IN PAZIENTI EMODIALIZZATI

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Introduzione

La malattia cardiovascolare rappresenta la principale causa di morte nei pazienti in trattamento dialitico cronico. La deposizione di calcio a livello vascolare determina in questi pazienti un accelerazione del processo di aterosclerosi con un aumento della mortalità cardiovascolare di 20-30 volte rispetto alla popolazione generale. Bellasi A. et Coll. (Bellasi - 2006 [1]) hanno dimostrato, in pazienti emodializzati, l’esistenza di una correlazione diretta tra calcificazioni coronariche misurate mediante TAC e calcificazioni dell’aorta addominale valutate secondo lo score di Kauppila (0-24 con 0 = assenza calcificazioni e 24 = totale calcificazione dell’aorta prelombare L1-L4) che utilizza la semplice radiografia diretta latero-laterale dell’addome (Kauppila -1997 [2]; Honkanen - 2008 [3] (full text)).

Materiali e Metodi

Analogamente al 2010, nel 2011 in 53 pazienti in trattamento emodialitico cronico da almeno 6 mesi (M/F=30/23, età media 70.4 anni, età dialitica media 58.7 mesi) è stato calcolato lo score di Kauppila con operatore diverso rispetto all’anno precedente ed è stato correlato con dati anagrafici, dialitici e sierici ottenuti dalla media dei valori di due anni (2010-2011) allo scopo di individuare una correlazione tra calcificazioni dell’aorta addominale (e quindi, per esteso, delle coronarie) ed i valori di alcuni parametri sierici, in particolare del metabolismo fosfo-calcico. In 40 pazienti sono stati confrontati i risultati degli scores ottenuti con quelli dell’anno precedente valutando così la riproducibilità dello score di Kauppila nel caso in cui la valutazione sia eseguita nel tempo, sugli stessi pazienti, da due operatori diversi. È stata anche posta attenzione sulla presenza di differenze terapeutiche tra pazienti con score < 8 e > 16.

Risultati

Come nel 2010 abbiamo evidenziato una significativa correlazione diretta tra score di Kauppila ed età anagrafica (R = 0.48), al contrario, sono risultate scarsamente significative le correlazioni con età dialitica, PTH e fosfatasi alcalina, mentre una modesta correlazione è stata rilevata, questa volta, tra score e Proteina C-reattiva (R=0.21). È stata confermata l’assenza di correlazione tra score di Kauppila e calcemia ad inizio e a fine dialisi, fosfatemia, prodotto calcio-fosforo, magnesiemia, pH, bicarbonatemia. Non sono state riscontrate differenze in termini di terapia tra pazienti con Score16. Infine abbiamo riscontrato che lo Score di Kauppila valutato da due operatori diversi sugli stessi pazienti può essere suscettibile di  variazioni anche significative indicando in alcuni casi un incremento dello score ed  in altri una riduzione, quindi una regressione delle calcificazioni, evento poco probabile.

Conclusioni

La ricerca di una correlazione tra calcificazioni addominali (associabili ad una patologia cardiaca) e parametri sierologici del metabolismo calcio-fosforo in pazienti emodializzati cronici si è mostrata deludente, non evidenziando alcun elemento veramente predittivo (e quindi fattore di rischio) delle calcificazioni. L’unica correlazione certa è risultata con l’età anagrafica. Una modesta correlazione è stata però riscontrata con la PCR sottolineando il ruolo dello stato infiammatorio nella formazione delle calcificazioni vascolari. Lo studio diretto dell’aorta addominale in proiezione latero-laterale è comunque un metodo semplice, poco invasivo, di facile correlazione allo score di Kauppila e significativo nell’indicare il grado di calcificazione dei nostri pazienti sottoposti ad emodialisi, tuttavia si raccomanda che la valutazione nel tempo, degli stessi pazienti, venga effettuata sempre dallo stesso operatore al fine di garantire un corretto confronto dei risultati.

release  1
pubblicata il  27 settembre 2012 
da G. Bernabini, C. Gabbrielli, M. Belluardo, R. Caponetti, G. Giuntini, L. Massanti, M. Pasquali, P. Conti
(U.O.C. Nefrologia e Dialisi, Azienda U.S.L. n° 9 di Grosseto)
Parole chiave: malattia cardiovascolare
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