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Genetica e omiche / Modelli sperimentali / Trasduzione del segnale

L’ATTIVAZIONE PRECOCE DEL COMPLEMENTO (C) NEL DANNO RENALE DA ISCHEMIA/RIPERFUSIONE (I/R) È MEDIATA DALLA PENTRAXINA 3 (PTX3): STUDIO DELLE DIFFERENZE TRA DIVERSE SPECIE.

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Abstract

La pentraxina 3 (PTX3), è un membro della famiglia delle pentraxine, proteine di fase acuta, sintetizzate e secrete durante la risposta infiammatoria. PTX3 è stata recentemente osservata nelle lesioni aterosclerotiche umane associate ad attivazione del C. Scopo della nostra ricerca è stato studiare il ruolo di PTX3 nel danno da I/R renale.

Due modelli sperimentali di I/R sono stati esaminati: 6 ratti e 5 maiali sottoposti rispettivamente a 45 min e 30 min di I/R renale calda. Biopsie di tessuto renale sono state analizzate a diversi tempi.

Nel modello suino, l’analisi al microscopio confocale ha dimostrato che i depositi di PTX3 sono evidenti già solo dopo 15 min di R, a livello dei capillari peritubulari (T0 0,1±0,05, T15 7,7±1,1; p=0,005) e glomerulari (T0 0,5±0,2, T15 8,2±2,5; p=0,01), identificati tramite l’espressione del marcatore endoteliale CD31.

Lo studio di co-localizzazione inoltre ha evidenziato la produzione di PTX3 associata ad un significativo incremento nel numero di cellule infiltranti a livello interstiziale: monociti macrofagi (CD163+/PTX3+ :T0 0,01±0,02, T15 6,2±2,1; p=0,01), cellule dendritiche (SWC3a+/PTX3+:T0 0,5±0,3, T15 3,7±0,5 p=0,04), ma anche miofibroblasti (FSP1+/PTX3+: T0 0,3±0,2, T15 4,1±1,3; p=0,03).

Per confermare la capacità di PTX3 di attivare il sistema del C, in particolare attraverso la via classica e la via delle lectine, sono stati condotti esperimenti di doppio staining che hanno mostrato una specifica co-localizzazione di PTX3 con il C5b-9 (complesso di attacco alla membrana), ma anche con i fattori della via classica del C (C1q) e delle lectine (MBL).

Al contrario, i nostri dati dimostravano che nel modello di ratto, PTX3 non è modulata dal danno da I/R in quanto i depositi della proteina sono evidenti esclusivamente a livello vascolare, in particolare associate alle cellule muscolari liscie dei vasi renali alpha-SMA+.

I risultati del nostro studio suggeriscono che esiste una differenza significativa tra specie diverse nel processo di attivazione del C mediato da PTX3. Pertanto PTX3 potrebbe rappresentare un nuovo target terapeutico per prevenire il danno da I/R.

C. Divella(1), G. Castellano(1), A. Loverre(1), C. Curci(1), A. Stasi(1), M. Rossini(1), P. Ditonno(1), M. Battaglia(1), M. Daha(3), T. Van Der Pool(3), C. Van Kooten(3), L. Gesualdo(1), G. Grandaliano(2)
((1)Dip. Emergenza Dei Trapianti Di Organi E Tessuti, Università Di Bari , (2)Uoc Nefrologia, Dialisi E Trapianto, Dip. Scienze Biomediche, Univ. Di Foggia , (3)Univ. Di Leiden, The Netherlands Leiden Netherlands)
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