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Genetica e omiche / Modelli sperimentali / Trasduzione del segnale

IL BRAIN DERIVED NEUROTROPHIC FACTOR (BDNF) MEDIA L’EFFETTO ANTIPROTEINURICO DELLA FLUOXETINA PRESERVANDO L’INTEGRITA’ MORFOFUNZIONALE DEI PODOCITI

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Introduzione

Il BDNF è una neurotrofina che regola la sopravvivenza e la differenziazione dei neuroni (Fritzsch - 1997 [1]).  Oltre che nelle popolazioni neuronali, l'mRNA del BDNF è stato trovato anche in molti tessuti ed organi periferici non neuronali, quali l'aorta (Scarisbrick - 1993 [2] (full text)), il cuore (Hiltunen- 1996 [3] (full text)) ed i reni, (Ernfors - 1990 [4]). Il BDNF è presente anche nel circolo ematico (Radka -1996 [5]). La funzione principale del BDNF circolante è quella di supportare la sopravvivenza neuronale e di stimolare la riparazione neuronale e assonale nei siti dell'infiammazione (Kerschensteiner - 1999 [6] (full text)).  Abbiamo precedentemente evidenziato che in ratti sottoposti a nefrectomia 5/6 (Nx), il trattamento con fluoxetina (F) determinava un recupero della funzione renale ed una riduzione della proteinuria (Migliori Abs SIN 2009). 

Materiali e Metodi

Nel presente studio abbiamo valutato se l'effetto della F fosse mediato dal BDNF; 30 ratti Wistar sono stati randomizzati in tre gruppi: controllo (C), nefrectomizzati (Nx) e nefrectomizzati trattati con F (15 mg/Kg/die) dalla 10 alla 12 settimana. Abbiamo inoltre studiato l’effetto del BDNF su podociti umani in coltura incubati con citochine proinfiammatorie e Angiotensina II.

Risultati

La clearance della creatinina è risultata ridotta nel gruppo Nx (Nx:0.061±0.018 vs C:1.103±0.108 ml/min; p<0.01), mentre il gruppo Nx-F ha mostrato un recupero (0.219±0.094 vs 0.061±0.018 ml/min; p<0.05) (Figura 1). La F ha indotto una riduzione della proteinuria (NxF: 2.63±1.21 mg/die; Nx: 7.34±2.36 vs C: 1.35±0.73 mg/die; p<0.05) (Figura 2). L’analisi istologica ha evidenziato una riduzione della sclerosi glomerulare e della atrofia tubulare nel gruppo NxF rispetto al gruppo Nx, mentre anche l’espressione podocitaria di desmina, incrementata nei ratti Nx, si è significativamente ridotta. Nel nostro studio abbiamo evidenziato una riduzione dei livelli urinari (29.2±12.5 pg/mg creat vs 90.3±99.3 pg/mg creat. in C) (Figura 3) e plasmatici (228.7±90.7 pg/ml vs 429.7±137.4 pg/ml in C) (Figura 4) di BDNF nel gruppo Nx con recupero nel gruppo F (54.6±25.8 pg/mg creat e 364.6±112.4 pg/ml, rispettivamente, p<0.05). Studi in vitro, hanno dimostrato l’espressione podocitaria sia del BDNF sia del suo recettore, TrkB. Inoltre, in podociti coltivati in ambiente contenete citochine proinfiammatorie (TNFα ed INF) o Angiotensina II la coincubazione con BDNF ha: 1) inibito l’apoptosi, 2) preservato le corrette funzioni cellulari mantenendo la polarità cellulare come evidenziato dalla resistenza elettrica trans epiteliale e dalla permeabilità all’albumina (Figura 5), 3) conservato l’espressione della nefrina (Figura 6).

Conclusioni

I nostri risultati suggeriscono un potenziale ruolo nefroprotettivo del BDNF. I trattamenti farmacologici in grado di aumentare I livelli circolanti di BDNF possono correggere le alterazioni neuropsichiatriche dell'IRC, ma anche contribuire a ristabilire la differenziazione e la funzionalità dei podociti, cellule queste ultime, molto simili strutturalmente ai neuroni (Rastaldi - 2006 [7] (full text)).

BibliografiaReferences

[1] Fritzsch B, Silos-Santiago I I, Bianchi LM et al. Effects of neurotrophin and neurotrophin receptor disruption on the afferent inner ear innervation. Seminars in cell & developmental biology 1997 Jun;8(3):277-284

[2] Scarisbrick IA, Jones EG, Isackson PJ et al. Coexpression of mRNAs for NGF, BDNF, and NT-3 in the cardiovascular system of the pre- and postnatal rat. The Journal of neuroscience : the official journal of the Society for Neuroscience 1993 Mar;13(3):875-93 (full text)

[3] Hiltunen JO, Arumäe U, Moshnyakov M et al. Expression of mRNAs for neurotrophins and their receptors in developing rat heart. Circulation research 1996 Nov;79(5):930-9 (full text)

[4] Ernfors P, Wetmore C, Olson L et al. Identification of cells in rat brain and peripheral tissues expressing mRNA for members of the nerve growth factor family. Neuron 1990 Oct;5(4):511-26

[5] Radka SF, Holst PA, Fritsche M et al. Presence of brain-derived neurotrophic factor in brain and human and rat but not mouse serum detected by a sensitive and specific immunoassay. Brain research 1996 Feb 12;709(1):122-301

[6] Kerschensteiner M, Gallmeier E, Behrens L et al. Activated human T cells, B cells, and monocytes produce brain-derived neurotrophic factor in vitro and in inflammatory brain lesions: a neuroprotective role of inflammation? The Journal of experimental medicine 1999 Mar 1;189(5):865-70 (full text)

[7] Rastaldi MP, Armelloni S, Berra S et al. Glomerular podocytes contain neuron-like functional synaptic vesicles. FASEB journal : official publication of the Federation of American Societies for Experimental Biology 2006 May;20(7):976-8 (full text)

release  1
pubblicata il  27 settembre 2012 
da M. Migliori¹, V. Cantaluppi², C. Mannari³, D. Medica², A. Scatena¹, L. Giovannini³, V. Panichi¹
(¹UOC Nefrologia E Dialisi Osp. Versilia Lido Di Camaiore, ²UOC Nefrologia, Dialisi E Trapianti E Cerms, Università Di Torino, ³Dipartimento Di Neuroscienze Università Di Pisa)
Parole chiave: modelli sperimentali, proteinuria
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