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Insufficienza renale acuta

ANALISI RETROSPETTIVA DEL DANNO RENALE ACUTO (AKI) ASSOCIATO A SEPSI: INCIDENZA, IMPATTO SU OUTCOME, IDENTIFICAZIONE DI MICROVESCICOLE (MV) PLASMATICHE COME MEDIATORI DI DANNO E BIOMARKERS DI MALATTIA

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Abstract

INTRODUZIONE. La sepsi è la principale causa di danno renale acuto (AKI) nei pazienti (pz) in terapia intensiva (ICU). AKI settica si associa ad alterazione del microcircolo, danno multiorganico ed elevata mortalità. Le microvescicole (MV) sono particelle rilasciate da cellule attivate con un ruolo fondamentale nella comunicazione intercellulare. Nella sepsi, MV sono rilasciate da leucociti e piastrine attivati. Scopi del lavoro: 1) valutare l’incidenza di sepsi come causa di AKI; 2) identificare l’impatto di sepsi sull’outcome dei pz con AKI; 3) definire il ruolo di MV plasmatiche come mediatori di danno tissutale e biomarkers di malattia.

MATERIALI E METODI. Analisi retrospettiva di pz dializzati per AKI in ICU (2001-2010). Calcolo scores RIFLE, SOFA e ATN_ISS e suddivisione in gruppo sepsi (S) e non sepsi (NS). Outcome pz valutato a 28 giorni dall’ingresso in ICU. Su plasma, analisi MV con Nanosight e FACS e studio in vitro del loro effetto biologico su cellule endoteliali e tubulari renali.

RISULTATI E CONCLUSIONI. Abbiamo dializzato 1833 pz con AKI (9061 dialisi totali): 64.7% maschi, età 66.4±11.5, creatininemia 3.8±1.9 mg%; RIFLE Failure 56.8%, Injury 28.4%, Risk 14.8%; SOFA 10.6±1.3; ATN_ISS 0.738±0.192. Mortalità osservata (MO) a 28 giorni 1257/1833 (68.6%) risultava minore a mortalità attesa (MA) calcolata con ATN_ISS (72%) (p<0.05). Sepsi (S) era la causa principale di AKI: 415/1833 (22.6%). MO a 28 giorni era in S 302/415 (72.9%) vs 804/1418 (56.7%) in NS (p<0.05), mentre MA era in S 73.8% vs. 72% in NS. La durata della dialisi era maggiore in S vs NS, suggerendo in S la presenza di maggiore sovraccarico idrico e criticità dei pz. L’analisi del plasma ha rivelato una concentrazione di MV in S (n=15) 3 volte più alta che in NS (n=15) e 7 volte più alta che nei sani (n=5). MVs plasmatiche di S mostravano aumentata espressione di molecole pro-infiammatorie e pro-apoptotiche (Fas-ligand, CD40-ligand), presenza di diversi subsets di RNA inclusi microRNA ed erano internalizzate in cellule endoteliali e tubulari renali in vitro inducendo apoptosi.

In conclusione: 1) sepsi è la causa principale di AKI in ICU; 2) MO in S è significativamente maggiore vs NS; 3) in NS ma non in S, MO è minore rispetto a MA; 4) la concentrazione di MV plasmatiche è significativamente più alta in S vs NS e sani; 5) MV trasportano specifici RNA/proteine, inducono apoptosi di cellule renali e hanno un ruolo nella patogenesi di AKI e come biomarkers precoci di malattia.

V. Cantaluppi(1), F. Figliolini(1), A.D. Quercia(1), S. Giacalone(1), S. Dellepiane(1), D. Medica(1), A. Pacitti(2), G. Camussi(1), G.P. Segoloni(1)
((1)Università di Torino, AOU San Giovanni Battista-Molinette Torino , (2)ASO S. Croce e Carle Cuneo )
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