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Rallentare la progressione dell' insufficienza renale cronica:strategie

Ruolo della terapia antipertensiva

relazione

Figura 1 di 35.



Figura 2 di 35.



Figura 3 di 35.

Questa metanalisi sembra ridurre l’importanza del controllo pressorio sul rischio renale, ma si tratta  di una valutazione di tipo categorico cioè essere al di sotto di 140/90 o al di sopra di questi livelli. Ma in realtà un’altra metanalisi pubblicata oltre 10 anni fa ci ha dimostrato che limitatamente ai pazienti proteinurici non è la stessa cosa in termini di rischio renale avere 160 di pressione o avere valori tra 120-129. Inoltre, anche nell’ambito della normalità pressoria, avere dei valori troppo bassi espone I pazienti ad un aumentato rischio di progressione, configurando una caratteristica curva J.



Figura 4 di 35.



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Figura 34 di 35.



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release  1
pubblicata il  13 marzo 2013 
da R. Minutolo
((Napoli, Italia))
Parole chiave: insufficienza renale cronica
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