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Insufficienza renale cronica

LE VARIAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA DEI PAZIENTI AFFETTI DA IRC IN TRATTAMENTO CONSERVATIVO DOPO L’INIZIO DEL TRATTAMENTO DIALITICO CRONICO

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Abstract

INTRODUZIONE. la bioimpedenziometria (BIA) è ormai affidabile per valutare la composizione corporea dei pazienti con IRC in terapia conservativa e dialitica cronica.

Scopo dello studio. è analizzare con la BIA monofrequenza la composizione corporea dei pazienti in predialisi e successivamente in trattamento dialitico.

MATERIALI E METODI. 31 pazienti (23 M e 8 F,età media 65 anni ±5.7) con IRC sono stati osservati retrospettivamente per 6 mesi in predialisi e per 12 mesi in dialisi {14 in emodialisi (HD) e 17 in dialisi peritoneale (DP)}.

Sono stati valutati, in predialisi e in dialisi (3°, 6°, 12° mese), la BIA {(acqua corporea, massa magra (FFM), massa cellulare (BCM), massa grassa (FM)} ed alcuni parametri biochimici {BMI, albuminemia, Hb, P.CR., GFR, DPI (Daily Protein Intake),Kt/V, nPCR (normalized Protein Catabolic Rate), PNA (Protein equivalent of Nitrogen Appearance)}.

RISULTATI. in predialisi (valori medi): il GFR era 10.9±2 ml/min, DPI 0.9±0.1 g/Kg/die, albuminemia 3.5±0.2 g/dl,

transferrinemia 195±23 ng/ml, Hb 11.8±0.3 g/dl, P.CR. 1.8±1 mg/dl.

In dialisi (valori medi): il Kt/V era 1.4±0.2 in HD e 2.6±0.6 in DP, nPCR 1.2±0.2 g/Kg/die in HD, PNA 1.0±0.4 g/Kg/die in DP, P.C R. 1.1±0.4 mg/dl. L'Hb e BMI non hanno mostrato differenze rispetto alla predialisi.

NEI PRIMI 6 MESI IN DIALISI sono aumentati Xc e Rz (p:0.00001) e il FM (p:0.000002), mentre sono diminuiti l’acqua corporea (p:0.00002), il BCM (p:0.002), il FFM (p:0.00002), l’albuminemia (p:0.00005), la transferrinemia (p:0.055):

questi parametri sono rimasti stabili nei successivi 6 mesi.

CONCLUSIONI. nei primi 6 mesi in dialisi la BIA ha rilevato una perdita di acqua corporea, di massa cellulare, di massa magra ed un aumento di massa grassa;gli esami ematochimici mostrano un calo degli indici nutrizionali.

Tutto ciò nonostante una buona efficienza dialitica, un buon introito proteico e l’assenza di un quadro infiammatorio significativo.

I dati evidenziano come i primi mesi in dialisi possano essere critici per il paziente dal punto di vista clinico/fisico e suggeriscono agli operatori sanitari maggiore incisività sul problema nutrizionale, psicologico, sull'attività fisica e sullo stile di vita.

S. Sposini(1), M. Barattini(1), F. Andriani(1), G. Betti(1), E. Biassoli(1), R. Fabricatore(1), N. Sami(1), A. Casani(1)
((1)U.o. Nefrologia E Dialisi, Azienda Usl 1 Di Massa-carrara )
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