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Insufficienza renale cronica

EFFETTO DELLA RIMOZIONE DELLE CATENE LEGGERE LIBERE SULLA RISPOSTA IMMUNE E INFIAMMATORIA IN PAZIENTI DIALIZZATI CRONICI (STUDIO FIREFLIES)

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INTRODUZIONE

Le catene leggere libere (FLC), sono state classificate dall’EUTox come “tossine uremiche” in quanto fanno parte di tutte quelle molecole che si accumulano in corso di uremia e sono in grado di interagire negativamente con processi biologici ed contribuire alla creazione del “mileau uremico” che tipicamente caratterizza l’insufficienza renale cronica.

La tecnica Supra (figura 1), estrazione convettiva con membrana ad alto cut off e adsorbimento selettivo su cartuccia di resina (Suprasorb, Bellco) potrebbe ridurre i livelli di FLC circolanti in pazienti emodializzati cronici e conseguire un miglioramento dello loro stato immunitario e infiammatorio.

Lo studio multicentrico internazionale FireFlies è stato ideato per testare questa ipotesi. Quello si presentano i risultati di uno screening su una popolazione di 147 pazienti in dialisi cronica.

MATERIALI E METODI

Sono stati analizzati pazienti provenienti da 12 centri (10 Italiani e 2 Francesi) sulla base dei criteri di inclusione del protocollo (sono esclusi dal protocollo di studi tutti i pazienti con patologie infiammatorie ed immunologiche attive). I livelli di concentrazione delle catene leggere κ e λ sono stati deteminati mediante nefelometria con particle enhanced, homogeneous immunoassay (FREELITE; The Binding Site, Birmingham, UK). Nel corso dello screening sono stati anche raccolti i dati clinici e i parametri dialitici di ogni paziente.

RISULTATI E CONCLUSIONI

L'età media e l’età dialitica dei pazienti (95 M e 52 F) erano rispettivamente (67 ± 1) anni  e (61.5 ± 5.9) mesi. La distribuzione delle tecniche dialitiche applicate è la seguente: BD (58.5%) HDF (16.3%), HFR (12.2%), AFB e MID (5.4%), PHF (2.0%) (figura 2)

I risultati hanno messo in evidenza che i livelli pre-dialitici di FLC sono risultati significativamente aumentati in tutti i pazienti ((173.8 ± 18.6) mg/l per le catene κ e (138.6 ± 13.2) mg/l per le catene λ). Il rapporto κ/λ era (1.68 ± 0.45). (Figure 3,  4 e 5) Nessuna correlazione è stata trovata tra i livelli di FLC, i dati clinici e la terapia dialitica eseguita.

Questo studio preliminare conferma che, in una popolazione dialitica selezionata in base a criteri precisi, i livelli di FLC risultano significativamente aumentati, dimostrando che i metodi di dialisi standard non sono in grado di ridurre i livelli sierici pre-dialitici di FLC.

Nel protocollo FIREFLES i pazienti saranno sottoposti ad un trattamento di 4 ore con SUPRA  tri-settimanale per sei mesi, con verifiche dei valori delle catene leggere e di altri parametri infiammatori e imunologici ad intervalli di 3 mesi secondo lo schema di Figura 6.

release  1
pubblicata il  27 settembre 2012 
da A. Testa¹, L. Sottini², B. Giacon³, E. Prati⁴, C. Loschiavo⁵, M. Brognoli⁶, C. Marseglia⁷, A. Tommasi⁸, L. Mandart⁹, V. Bellizzi¹⁰ F. Ardu¹¹, U. Romano¹², L. Sereni¹³; G. Palladino¹³ e S. Bove²
(¹E.C.H.O. Nantes; ²U.O. Nefrologia e Dialisi P.O. Montichiari; ³U.O. Nefrologia e Dialisi, Bolzano; ⁴Centro di Dialisi, Ospedale di Desenzano; ⁵U.O. Nefrologia e Dialisi, Legnago; ⁶U.O. Nefrologia e Dialisi, Manerbio; ⁷U.O. Nefrologia e Dialisi, Mantova; ⁸U.O. Nefrologia e Dialisi, Vimercate; ⁹CH Bretagne Atlantique, Vannes; ¹⁰Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Ospedale Universitario "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona“ Salerno; ¹¹Nefrologia e Dialisi Ospedale civile Borea Sanremo, ¹²Nefrologia e Dialisi Arenzano, ¹³Affari scientifici, Bellco srl Mirandola)
Parole chiave: Catene leggere libere, emodialisi, insufficienza renale cronica
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