INTRODUZIONE. Nei pazienti con insufficienza renale terminale sottoposti a trattamento dialitico sostitutivo il tasso di mortalità è del 15% e la mortalità cardiovascolare è circa 40 volte maggiore rispetto a quella osservata nella popolazione generale. Recenti studi suggeriscono che l’emodialisi condotta a casa favorisce un miglioramento della qualità della vita dei pazienti, un aumento della loro sopravvivenza e un miglioramento nelle loro funzioni cardiovascolari. Tuttavia i dati derivanti da studi osservazionali sono limitati da un costante errore di selezione: ai soggetti più giovani viene offerta la possibilità di dializzare a casa con maggiore frequenza. L’obiettivo di questo è di valutare l’effetto dell’emodialisi domiciliare rispetto alla dialisi in centro.

METODI. È stata condotta una revisione sistematica della letteratura e una meta analisi di studi randomizzati e controllati che includono pazienti adulti con insufficienza renale cronica e che valutano l’efficacia e i rischi dell’emodialisi domiciliare rispetto alla dialisi effettuata in centro. Gli studi sono stati identificati tramite una ricerca sistematica dei database Cochrane ed EMBASE. Due revisori hanno estratto i detttagli relativi a caratterisctiche dei partecipanti, interventi e qualità degli studi. Gli effetti dei trattamenti sul rischio di mortalità, di eventi cardiovascolari maggiori e sulla qualità della vita sono stati riassunti utilizzando modelli a effetti casuali.

RESULTATI:

È stato identificato un solo studio randomizzato di tipo cross-sectional che include 9 partecipanti e confronta l’emodialisi domiciliare di lunga durata con la dialisi in centro di breve durata. La dialisi domiciliare è associata a una diminuzione dei sintomi dell’uremia e a una minore sofferenza fisica dei pazienti, ma interferisce in misura maggiore con la loro attività sociale, oltre ad aumentare il carico di responsabilità dei familiari. Nessun caso di morte è stato segnalato in questo studio.

CONCLUSIONI. Gli studi randomizzati che confrontano l’emodialisi domiciliare verso quella in centro sono insufficienti. Dati i potenziali benefici della dialisi domiciliare identificati da studi non controllati, un nuovo studio randomizzato su questo argomento è assolutamente necessario.