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Nefrologia clinica

CONSUMO GIORNALIERO DI ACQUA E MORTALITA’: STUDIO DI COORTE LONGITUDINALE

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Abstract

INTRODUZIONE. Si ritiene che bere molto migliori le condizioni generali di salute, incluso il rischio di insufficienza renale e di esiti cardiovascolari. Non esistono studi di associazione tra consumo giornaliero di acqua e rischio di morte ed esiti renali.

METODI. Abbiamo esaminato con il ricorso ad uno studio di coorte prospettico l’associazione tra esposizione a diversi livelli di introito idrico ed il rischio di morte e progressione di insufficienza renale (da stadio III, dati in via di analisi). Il consumo di acqua giornaliero è stato misurato tramite un food frequency questionnaire per auto somministrazione. L’analisi è stata condotta con la regressione logistica uni e multivariata, ed i risultati sono presentati come Hazard ratios (HRs) e loro intervalli di confidenza (IC) al 95%, per i confronti: consumo di acqua maggiore >2 l/die vs consumo <2.0 l/die.

RISULTATI. Abbiamo reclutato 3654 pazienti; dati completi erano disponibili per 2897 seguiti per 13.1 (11.1 – 13.9) anni. Il consumo medio di acqua/die era di 2.48 l, i quartili, superiore e inferiore, erano >3 l e <2 l/die, rispettivamente. Si sono verificate 1047 morti, 691 di origine cardiovascolare.

Gli HRs aggiustati per la mortalità erano 0.85 (95% IC 0.70-1.03), 1.03 (0.85-1.25) e 0.94 (0.78-1.15) per un consumo di acqua di 2.0-2.4, 2.5-3.0 e >3.0 l/die confrontati con un consumo <2.0 l/die, rispettivamente. Analogamente non c’era nessuna associazione tra la mortalità cardiovascolare e il consumo di acqua giornaliero. Non è stata riscontrata nessuna relazione dose-risposta tra l’incremento del consumo giornaliero di acqua (incrementi di 100 ml) e la mortalità sia per qualunque causa (1.01 (95% IC 0.99-1.02) che di origine cardiovascolare (1.05 (0.89-1.12)) quando confrontato con un consumo < 2 l/die.

CONCLUSIONI. Nella popolazione adulta non è stata riscontrata nessuna associazione tra il consumo giornaliero di acqua e la sopravvivenza. Affinchè possa essere raccomandato alla popolazione generale un consumo specifico di acqua al giorno è necessario condurre uno studio controllato randomizzato e studi prospettici di maggiori dimensioni.

G. Strippoli(1,2,3,4), V. Saglimbene(1), M. Vecchio(1), M. Ruospo(1), P. Natale(1), S. Palmer(5), G. Wong(4), S. Iff(4), J. Craig(4), P. Mitchell(4), J.J. Wang(4)
((1)Consorzio Mario Negri Sud Santa Maria Imbaro , (2)University Of Bari , (3)Diaverum Medical Scientific Office Lund Sweden, (4)University Of Sydney Australia, (5)University Of Otago New Zealand)
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